Rio 2016, Nuoto: il bilancio è negativo. Non bastano Greg e Detti

Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti (getty images) SN.eu
Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti (getty images) SN.eu

NOTIZIE NUOTO – Le Olimpiadi per il nuoto sono finite e sicuramente l’Italia ha chiuso nel migliore dei modi con le medaglie di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti ma il bilancio è negativo nonostante le tre medaglie conquistate rispetto alle zero di quattro anni fa.

La prima giornata aveva fatto alzato le aspettative azzurre con il bronzo del livornese e l’ottima prestazione della staffetta 4×100 stile libero che ha raggiunto la finale con il record italiano ma poi si è spenta la luce. Le speranze erano tutte su Federica Pellegrini ma l’azzurra non ha rispettato i pronostici non andando a medaglia come successo a Londra nel 2012. Come era nelle previsioni le speranze di salire sul podio erano molto poche ma le prestazioni non hanno soddisfatto le attese che erano nate subito dopo l’europeo che si è disputato a Londra.

E’ stata una stagione non semplice per il nuoto italiano specialmente in campo femminile dove Stefania Pirozzi ha pagato alcuni problemi ad Ostia, dove si allenava insieme al suo fidanzato Gabriele Detti, e il ritorno a Napoli non le ha dato quel cambio passo che si aspettavamo dalla napoletana. La sua assenza ha pesato molto nella 4×200 stile libero dove Alice Mizzau non ha reso come doveva. Stessa sorte per Diletta Carli: le due, che hanno un grande talento ma che non è ancora riuscito ad esplodere, non hanno passato una stagione eccezionale come Erika Ferraioli. Le note positive arrivano da Silvia Di Pietro che ha confermato la sua crescita arrivando a cinque centesimi dal record italiano nei 100 stile libero. Il fidanzato della romana, però, Simone Sabbioni ha deluso pagando forse l’esordio in una grande competizione. Non si può giudicare la prestazione di Sara Franceschi, clsse 1999, mentre non riescono a confermarsi sui livelli di inizio stagione Luisa Trombetti e Alessia Polieri. In campo maschile, oltre a Gabriele Detti, è Luca Dotto. Male Filippo Magnini che chiude le sue Olimpiadi non nel migliore dei modi. Deve ancora rimandare l’esplosione Andrea Mitchell D’Arrigo: l’italo-americano ha un grande talento ma deve rimandare ancora una volta il suo ingresso tra i grandi.

Si chiude una stagione difficile per il nuoto e da settembre bisognerà fare delle valutazioni: non è escluso un cambio di direttore tecnico: da Cesare Butini e Stefano Morini.

Francesco Spagnolo