Michael Jordan rompe il silenzio: “Colpito da quello che sta accadendo in USA”

Michael Jordan
Michael Jordan (getty images) SN.eu

NON SOLO SPORT – Non è un periodo facile per gli Stati Uniti, viste le tragiche vicende che hanno visto i poliziotti uccisi dopo la morte degli afroamericani. Chi interrompe il silenzio è l’ex stella NBA Michael Jordan, il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio su questi fatti: “ Come americano orgoglioso di esserlo, padre che ha perso il proprio papà in un atto insensato di violenza, e come nero, sono stato profondamente colpito dalle morti di afroamericani per mano di agenti di polizia e ho provato rabbia per il codardo atto di odio compiuto da chi ha preso di mira e ucciso poliziotti. Sono in lutto insieme alle famiglie di chi ha perso i propri cari, e conosco il loro dolore”.

“Sono stato cresciuto da genitori che mi hanno insegnato ad amare e rispettare le persone a prescindere dalla razza a dal background sociale – continua Jordan -, quindi sono profondamente triste e frustrato per la retorica che ci sta dividendo e le tensioni razziali che sembrano peggiorare. So che questo Paese è meglio di così, e non posso più stare in silenzio. Dobbiamo trovare delle soluzioni che assicurino che le persone di colore ricevano un giusto ed equo trattamento E che siano protetti e rispettati gli agenti che mettono la loro vita in gioco ogni giorno per proteggerci”

L’ex stella dei Chicago Bulls è passata anche ai fatti annunciando due importanti donazioni (da 1 milione di dollari ciascuna, ndr) – “So che questi soldi da soli non basteranno, ma forse potranno aiutare un po’ di persone che in questo momento hanno bisogno, in entrambe le associazioni” – all’Institute for Community-Police Relations e l’altra al fondo di difesa legale del Naacp, una delle più importanti organizzazioni per i diritti delle persone di colore. D’altronde, campioni e leggende si nasce, non si diventa. Non solo su un parquet di basket. Chapeau Michael.