Rio 2016, Diouf: “Bonitta non ha il coraggio di guardarmi in faccia”

(getty images)
(getty images)

NOTIZIE RIO 2016 Dopo l’esclusione dalla selezione che difenderà i colori dell’Italia a Rio, Valentina Diouf attacca il commissario tecnico Marco Bonitta attraverso le pagine de “La Gazzetta dello Sport“: “Mi ha fatto male il modo con il quale sono stata lasciata a casa dai Giochi di Rio. Un CT, un allenatore, ha il dovere per il ruolo che ricopre di scegliere chi gli pare per il bene della squadra. È ovvio che non farà contenti tutti. Ma c’è modo e modo per comunicare alla diretta interessata la scelta. Mi è arrivato un sms alle 8.30 di ieri mattina. Ha distrutto il grande sogno di una persona che fa sport, il sogno di una vita con un messaggio. Non ha avuto il coraggio di dirmelo di persona. Perché sono poi stata io a richiamarlo per dirgli quello che pensavo e per avere qualche spiegazione in più sulla scelta fatta e sulle modalitàBonitta ci ha detto come quell’elenco poteva cambiare fino al 3 agosto ma che comunque saremmo partite così. Non sapevo assolutamente che c’era ancora qualche dubbio o qualche ballottaggio. Venerdì mattina a Cavalese al termine del raduno ci ha detto che a Roma avrebbe portato solo 12 giocatrici e non più 14 e che c’era la possibilità che Gennari potesse entrare nelle 12. Per questo si prendeva una notte per decidere se cambiare le convocazioni e chi eventualmente lasciare a casa. L’amicizia con Tamberi? Ci siamo fatti forza in questo periodo difficile. Lui mi ha confortato dopo l’esclusione di Tokyo invitandomi a non mollare e a giocarmi al meglio le mie chance olimpiche, io a mia volta gli sono stata vicina dopo l’infortunio di Montecarlo che gli ha precluso l’esperienza di Rio. E mi aveva chiesto di vivere questo sogno anche per lui. Invece entrambi non saremo ai Giochi. Tokyo 2020? Commissario tecnico permettendo. Di certo non ci sarà più Bonitta, vedremo chi ci sarà e che scelte farà. Credo che non le guarderò mi fa molto male quello che è successo”.