NOTIZIE WIMBLEDON – Dopo Milos Raonic e Roger Federer, il tabellone maschile di Wimbledon si completa con i nomi degli altri due semifinalisti. Si tratta di Tomas Berdych e
Tutto facile per il Berdych, il tennista ceco si è liberato del francese Pouille in 3 set, ma solo il primo è stato davvero combattuto e non a caso è finito al Tie Break, chiuso con il punteggio di 7-4 in favore di Berdych. La partita, possiamo dirlo senza tema di smentita, si è chiusa in quel momento. Pouille si è sciolto come neve al sole e Berdych è passato con un 6-3, 6-2 nei set successivi che non ammette repliche. Si chiude così il torneo, ottimo, del francese, mentre il tennista ceco andrà a caccia della seconda finale in carriera a Wimbledon, dopo quella persa nel 2010 contro Rafa Nadal.
Partita decisamente più complessa, invece per Andy Murray. Il numero del mondo batte uno Jo-Wilfred Tsoga molto incostante dopo una battaglia durata quasi quattro ore e pensare che dopo due set il match sembrava chiuso. Dopo una buona partita, chiusa solo tie break, Tsonga aveva regalato il secondo set subendo un 6-1 che non ammette repliche. Il francese, però, è stato bravo a reagire e a imporsi nei due set successivi, vinti sempre con un break di vantaggio: 3-6 il secondo e 4-6 il quarto. La partita, però, è cambiata nuovamente nel quinto set. Subito il primo break, Tsonga ha abbandonato completamente il match a livello di testa ed è stato travolto dall’avversario, che nel giro di pochi minuti si è portato sul 5-0 prima di chiudere con un altro comodo 6-1.
[10] T. Berdych b. [32] L. Pouille 7-6(4) 6-3 6-2
[2] A. Murray b [12] J.W. Tsonga 7-6(10) 6-1 3-6 7-5
Edoardo Lavezzari
