Tavecchio: “La strada è tracciata, ringrazio Conte”

Carlo Tavecchio (getty images) SN.eu
Carlo Tavecchio (getty images) SN.eu

NOTIZIE ITALIA – Direttamente da Montpellier il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, parla in conferenza stampa: “Abbiamo trovato una Nazionale che era smarrita, siamo partiti da lì. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una persona splendida come Conte, un condottiero. Conte ha costruito la squadra con razionalità scientifica, ieri la nazionale tedesca andava in difficoltà contro la nostra organizzazione di gioco. Il futuro? La strada è tracciata, io sono solo una piccola ruota del carro. Questa spedizione europea è stata particolare, non abbiamo avuto spese extra, voglio ringraziare tutti coloro che sono stati con noi in questi giorni. Siamo qui per fare i dovuti ringraziamenti, noi non ci fermiamo“.

Sull’addio di Conte: “È stata una sua decisione, sapevamo che sarebbe stata dura trattenerlo dopo i due anni di contratto. È una star, è stato fatto uno sforzo economico enorme per portarlo in azzurro. Umanamente mi dispiace molto, sono stato sempre vicino a Conte e al suo staff. Sono persone speciali e squisite“.

Sul futuro: “La Nazionale avrà un suo staff permanente, vogliamo costruire in casa il nostro futuro. Come organizzazione non siamo inferiori a nessuno. Abbiamo portato in alti una bandiera che era un po’ dimenticata, sul carro azzurro saliranno in tanti. Io resto sul carro, fino a quando potrò dare il mio contributo lo farò“.

Questo risultato le dà più forza per le elezioni?La miglior scelta è stata Conte, non è che ci voleva tanto a capire che lui era il meglio sulla piazza. Serviva recuperare le forze economiche per realizzare questo sogno. Adesso abbiamo fatto la prima parte, abbiamo un gruppo importante. Andremo avanti su questo aspetto. Le mie elezioni rappresentano la politica sportiva, adesso contano i contenuti sportivi. Il nostro sistema viene controllato, darà soddisfazione. Sono dell’avviso che la riforma dipende molto dai contributi che la Lega Serie A vorrà dare“.

Non pensa di fissare un incontro ad agosto dei paletti per il biennio di convivenza con la Nazionale?Bisogna fare una precisazione, sta cambiando il sistema Europa e mondiale. Tutte le norme esistenti dovranno essere rivisitate in FIFA e UEFA. Un altro vantaggio che stiamo costruendo è che l’Italia avrà molta più presenza politica. Questo dovrà portarci a capire tante cose. Altrimenti si scioglierà il grande Moloch: ma ricordino, senza la Figc non si gioca a calcio“.

Conte ha detto che non è una persona facile.Non ho appunti per lui, è una persona quasi mistica nei due giorni prima della gara. Inutile parlare con lui in quel periodo. Non ho voglia e la capacità di dire i difetti di Conte, i risultati sono questi. Avrà successo in futuro, spero che in futuro possa tornare qui“.