Nicchi: “Nell’ultima stagione c’è stato maggiore confronto”

Marcello Nicchi, numero uno dell'AIA Serie A
Marcello Nicchi, numero uno dell’AIA (getty images)

NOTIZIE CALCIO – In una conferenza stampa il presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, ha riassunto la stagione appena conclusa: “Come al solito cercheremo di utilizzare gli arbitri avvicendati dandogli mansioni a livello dirigenziale come abbiamo sempre fatto. Lunedì verranno nominate le Commissioni nazionali con i relativi componenti delle varie Commissioni, i Presidenti dei Comitati Regionali e il Responsabile del Settore Tecnico. E il giorno 9 andremo a completare tutti gli organici che andranno a implementare la struttura dell’AIA, e si chiude l’organizzazione per quanto riguarda il prossimo campionato. L’ultimo campionato è stato, a giudizio degli Organi Tecnici, interessante, a volte difficile, a volte complicato, ma di estrema qualità e soddisfazione, questo per merito delle componenti federali. È stato fatto un lavoro eccezionale, sono stati valutati i migliori arbitri, i migliori assistenti e i migliori osservatori, ma un ringraziamento va a calciatori, allenatori e dirigenti, per la collaborazione che hanno offerto affinché gli arbitri si trovassero a loro agio: le polemiche sono state azzerate, e il confronto è stato raddoppiato, quindi abbiamo sostituito le polemiche con il confronto. La CAN A e la CAN B hanno operato a pieno organico, e all’Europeo sta facendo bene non solo la squadra di calcio, ma la squadra arbitrale capitanata da Rizzoli. Il supporto tecnologico? E’ una sperimentazione che non influirà nelle partite ufficiali, noi abbiamo dato la disponibilità, alla firma del protocollo avrà sicuramente provveduto la FIGC o la Lega di A. C’è stata una riunione in Olanda, alla quale abbiamo partecipato con un nostro esponente, ci sarà una nuova riunione nel New Jersey e un nostro rappresentante andrà a vedere come hanno fatto a inserire la tecnologia nello sport negli Stati Uniti. La Federazione nel corso della sperimentazione offline avrà il compito di attrezzare gli stadi, e poi l’Organismo Internazionale avrà il compito di raccogliere tutti i dati per passare alla sperimentazione online, quando sarà il momento”.