Italia, De Sciglio: “C’è fiducia, crediamo nelle nostre qualità”

Mattia De Sciglio, difensore dell'Italia e del Milan
Mattia De Sciglio, difensore dell’Italia e del Milan (getty images)

NOTIZIE ITALIA – Oggi, in conferenza stampa a Montpellier, era il giorno di Mattia De Sciglio. Il terzino del Milan e della Nazionale si è concesso ai giornalisti a lungo, toccando diversi argomenti. In primo piano, naturalmente il quarto di finale di sabato sera contro la Germania: “Stiamo cercando di prepararla al meglio, sarà una partita più difficile rispetto a quella con la Spagna. Loro sono campioni del Mondo in carica, ma noi siamo fiduciosi sulle nostre qualità. Dobbiamo lavorare sui loro punti di debolezza. Loro attaccano con molti giocatori, dovremo tenere altissima la concentrazione quando fraseggeranno al limite dell’area e ripartire bene. Stiamo lavorando sui loro punti deboli. Stiamo vedendo molti video per preparare al meglio questa partita e per vedere bene come andarli a pressare o come aspettarli. In fase di possesso nostro troveremo il modo di metterli in difficoltà come abbiamo fatto con la Spagna”.

Un De Sciglio rinato grazie all’Italia: “Credo che il cambiamento mio sia iniziato con la maglia del Milan nell’ultimo periodo. Ora sicuramente mi sto sentendo molto bene ma lo sto vivendo con grande equilibrio. Ho provato sulla mia pelle lo stress che per la gente un giorno sei un campione e quello seguente sei scarso. Ora mi sto concentrando sulla gara di sabato e sul lavoro quotidiano.Conte mi ha aiutato sicuramente tanto perché mi ha sempre fatto sentire la sua fiducia convocandomi anche in mesi in cui non rendevo al meglio. Lui mi faceva sentire parte di questa squadra. Mi ha aiutato molto così come tutto il gruppo. Insieme riusciamo ad esaltare le qualità di ognuno di noi. Questa cicatrice mi farà tornare sempre in mente il periodo che ho passato e come l’ho superato. Anziché fare un tatuaggio avrò questa cicatrice come ricordo di quello che ho trascorso”.

Il Milan e la Nazionale: “Montolivo si è fatto male praticamente due giorni prima delle convocazioni. Probabilmente Conte avrebbe deciso di convocare anche lui. Anche Antonelli si è infortunato nelle ultime settimane pre convocazioni. E’ un motivo di orgoglio per me essere qui, sto cercando di fare il meglio che posso anche per tenere alti i colori rossoneri in Nazionale”.

Antonio Conte: “Stiamo pensando a partita dopo partita. Conte ci trasmette la sua cattiveria agonistica: lottare su ogni palla è una cosa che dobbiamo fare perché non abbiamo grandi fuoriclasse come le rivali. Senza individualità, serve un lavoro di squadra. Conte? La sua voglia di guidare la squadra ci aiuta. Se potesse entrerebbe in campo al nostor fianco. Credo sia questa la cosa che balza agli occhi di tutti”.