Formula 1, Vettel: “Baku, tracciato entusiasmante”

Sebastian Vettel, pilota della Ferrari e 4 volte campione del mondo di Formula 1
Sebastian Vettel, pilota della Ferrari e 4 volte campione del mondo di Formula 1 (getty images)

NOTIZIE FORMULA 1 – Domenica la Formula 1, per la prima volta nella sua storia, farà tappa a Baku per il nuovo GP D’Europa, una pista che promette spettacolo e che il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, ha presentato così oggi in conferenza stampa: “Sono davvero curioso di guidare sul circuito di Baku, sembra davvero entusiasmante. Anche questa mattina ho fatto un giro al simulatore, ma non vedo l’ora di mettermi alla prova su queste strade. Questa pista sembra entusiasmante. Dal sopralluogo che ho fatto stamattina ho potuto notare alcuni punti davvero bellissimi, come la curva 8 e curva cieca alla 11 con la strada in pendenza. Preoccupato per l’ingresso ai box? Sembra solamente un tratto molto veloce, ma questo fatto non mi crea problemi. Anzi, sono ansioso di potermi mettere alla prova”.

Così sulle novità introdotte dalla Ferrari a partire dal Canada: “Credo che gli aggiornamenti al turbo abbiano fatto la differenza, ma ad aiutare me e la Ferrari è stato il fatto che abbiamo avuto un weekend molto pulito, senza pasticci o sbavature in qualifica dove abbiamo sprigionato il reale potenziale della macchina, o in gara, dove abbiamo messo molta pressione a Hamilton. Ferrari è squadra fortissima e ha una mentalità vincente: da parte di tutti c’è il desiderio di vincere e ciò mi dà grande fiducia. Siamo forti, possiamo esserlo di più ci sono delle cose che dobbiamo imparare. La dote dei grandi vincenti è proprio questa: non pensare mai di essere arrivati e di saperne più degli altri. sono sicuro che prima o poi il successo arriverà”.

Così invece Kimi Raikkonen: “Sono arrivato ieri e sono andato in albergo, la pista l’ho scoperta solo oggi in bici. Non mi dispiace, ho fatto gia parecchi giri al simulatore ma dal vivo è sempre tutta un’altra impressione. Potrò dire qualcosa di più preciso dopo i primi giri in pista. Cosa c’è da cambiare rispetto alle ultime corse? Semplicemente fare un lavoro migliore, sappiamo dove lavorare e lo faremo dall’inizio della prima sessione di libere di domani. In Canada non hanno funzionato tante piccole cose sull’assetto delle gomme, dobbiamo solo lavorare meglio. Le piste cittadine? Sono circuiti che non ti danno possibilità di replica al primo errore e non offrono tante possibilità di sorpasso, spesso sono più gare in cui diventa tutta una questione di feeling con la macchina”.