Masters 1000 Roma, Caruso: “Wimbledon mi affascina, spero di giocarmela”

Salvatore Caruso
Salvatore Caruso (getty images) SN.eu

NOTIZIE MASTERS 1000 ROMA – Alla sua prima volta al primo turno del tabellone principale di Roma non è arrivata la vittoria per Salvatore Caruso. L’azzurro infatti è stato sconfitto da Kyrgios in due set. Il siciliano si è poi presentato in conferenza stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni, raccolte dal nostro inviato:

Sul suo avversario Kyrgios
Sicuramente non è un avversario facile da affrontare, è un giocatore in assoluta ascesa e ti fa giocare poco. Essendo stata la mia prima nel 1000 di Roma ero anche un po’ teso.

Qual’è la differenza tra giocatori del suo calibro e quelli che affronti nei vari Challenger?
Devo dire che non c’è differenza di velocità della palla, ma si tratta di cinismo tra servizio e dritto. Queste due sono qualità per Kyrgios, sono alla base del suo gioco.

Te lo aspettavi più forte?
Sinceramente no, forse mi aspettavo qualche suo errore in più, ma pensavo peggio, anzi.

Questo è un punto di partenza per i tornei più grandi oppure no?
Non è che alla fine una partita cambi il tuo programma e i tuoi obiettivi. Mi aspetto di poter disputare tante altre partite così. Avrei voluto giocare sicuramente di più nel circuito maggiore. Nelle ultime partite non è andata bene ma il livello di gioco c’è. Questo torneo mi da’ tanta consapevolezza.

Due siciliani nel main draw non era mai successo. La tua è un’esperienza diversa da quella di Cecchinato, lui è andato fuori, tu sei ancora a Siracusa.
Intanto è una cosa bellissima, abbiamo fatto la storia della nostra piccola grande Sicilia. Noi del sud siamo molto legati alla nostra terra. Sono stato fortunato ad avere uno staff che mi volesse bene, con il quale sto benissimo. Non ho avuto motivo di distaccarmi dalla nostra terra, sicuramente è una grandissima gioia per il movimento.

Molta gente è venuta dalla Sicilia per vederti giocare
Uscito dal campo… non ho epsress non è stato facile, perchè comunque è una prima partita. Nonostante tutto sono contento perchè tante persone si sono mobilitate per essermi venuto a vere non ho regalto la gioia.

Prossimi impegni?
Questa è stata una settimana un po’ particolare. Giocherò sicuramente qualche challenger in Italia per poi spero di andarmi a giocare le qualificazioni a Wimbledon che mi affascina molto.

Obiettivi futuri?
Entrare nella top 50

Michele Spuri