NOTIZIE ROMA – La querelle tra Francesco Totti e Luciano Spalletti non sembra aver fine. Ieri a sorridere è stato sopratutto il numero 10 giallorosso che, con due gol nel giro di pochissimi minuti, ha regalato tre punti fondamentali ai giallorossi in chiave terzo posto. Il tecnico, a fine partita, non ha potuto far altro che complimentarsi con il suo giocatore: “Ha fatto ciò che gli avevo chiesto anche l’altra volta: gestirlo è difficile, ma ripeto sempre le stesse cose, quando ho bisogno di lui è perché gli altri compagni sentono una spinta dalla sua sola presenza, e così anche lo stadio. Con lui in campo, è il nostro Olimpico, quello che piace a noi. Va sfruttato quando la Roma prende in mano la partita e l’avversario si chiude dietro: a quel punto lui sa sempre dove mettere la palla e poi dà grande spinta a tutti. Magari potevo metterlo dieci minuti prima”.
Parole importanti, ma probabilmente solo di facciata tanto che “Il Messaggero” in edicola questa mattina lancia una pazza idea e parla di un addio ai giallorossi non di Totti, ma di Spalletti. Per l’ex allenatore dello Zenit potrebbe esser già pronta la panchina dell’Italia, per il post Antonio Conte. I rapporti tra allenatore e Roma sono ottimi e un eventuale addio, nonostante un contratto firmato da pochi mesi, non sarebbe poi tanto traumatico. Per ora si tratta solo di voci, ma vista la situazione in casa giallorossa, fare previsioni è piuttosto complicato.
