Juventus, Dybala: “Scudetto? Tutti ci davano per morti…”

Paulo Dybala, attaccante della Juventus
Paulo Dybala, attaccante della Juventus (getty images)

NOTIZIE JUVENTUS – Protagonista di una grandissima stagione, la prima con la maglia della Juventus, Paulo Dybala oggi si è raccontato ai microfoni de “Il Corriere della Sera” ecco le parti più importanti della sua intervista, ad iniziare con il suo ritorno sui prati verdi: “Sono pronto per tornare in campo contro il Palermo. Ieri ho fatto tutto l’allenamento con la squadra. Sono andato al 100% e non ho avuto problemi”.

Il passaggio alla Juventus: “Sapevo che la mia scelta era quella giusta. C’è stato un grande lavoro, per migliorarmi fisicamente e mentalmente. Passare dalla lotta per la salvezza alla Juve non è facile: qui non puoi neanche pensare di pareggiare un partita. Per fortuna ho imparato in fretta. Rispetto a Palermo, qui ho più libertà e mi trovo bene in qualsiasi posizione. Il mio cartellino è sempre stato pagato molto. Sono contento che adesso non si parli più del fatto che sono costato 40 milioni: i soldi non vanno in campo”.

Lo Scudetto: “Sembra impossibile perdere lo Scudetto ora, sarebbe incredibile. Tutti ci davano per morti, ma il modo in cui siamo risaliti e la voglia di questa squadra in ogni allenamento fanno capire che questo scudetto deve essere nostro”.

La Champions League: “Quando ho visto che il Barcellona è uscito mi girava la testa perché con più fortuna questa poteva essere la Champions della Juve. Ora spero che vinca il Bayern, così almeno siamo usciti con i vincitori”.

Un commento su Pogba: “Il 10 di Pogba? Spero che Paul resti tanti anni. Detto questo, anche il 21 di Zidane e Pirlo vale come un 10. Non ho problemi a prendermi responsabilità, ma magari arriva uno più forte e se lo prende lui”.

Infine le Olimpiadi e la Copa America del centenario: “A me piacerebbe fare tutto, ma il mio corpo mi chiederà delle vacanze e non mi voglio trovare stanco morto a dicembre. Argentina e Juve parleranno: una la vorrei giocare”.