Inter, Zanetti: “Il FPF blocca il mercato. Speriamo Icardi resti”

Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter
Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter (getty images)

NOTIZIE INTER – Tornato in campo, per il quinto “Trofeo Pupi”, evento organizzato dalla sua fondazione benefica, il vice presidente dell’Inter Javier Zanetti ha poi parlato del momento della squadra nerazzurro, con un occhio anche al futuro. Ecco le sue parole: “E’ una domenica spettacolare, abbiamo fatto questo torneo di calcio, ci divertiamo, sono venute tante squadre e questo fa piacere perché è destinato a tutti i bambini”.

La vittoria sul Frosinone: “Un po’ di sofferenza in un campo molto difficile però alla fine sono importanti questi tre punti e continuiamo. Come ha detto Roberto mancano ancora sei partite, noi dobbiamo fare il meglio possibile da qui alla fine e dopo vediamo dove arriviamo.  Le critiche? Capita che quando le partite all’esterno non piacciono si critichi, ma con Roberto, i giocatori e la società stiamo cercando di costruire qualcosa di importante. Non è semplice, ci vuole tempo, ma credo che dobbiamo continuare a credere nel lavoro. Abbiamo rischiato forse ieri qualcosa, il campo non era semplice, il Frosinone aveva bisogno di punti e ne aveva fatti anche tanti in casa. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione, nel secondo tempo siamo calati un po’, ma Mauro ha fatto un grandissimo gol che ci ha regalato la vittoria.

Icardi: “Risponde sul campo: fare 50 gol in 100 partite non è semplice per un giocatore così giovane, ha tanto da dare ancora, crescerà ancora, sono contento per lui. Se resta? È il nostro attaccante, il nostro capitano e speriamo possa rimanere ancora con noi”.

Il calciomercato: “L’ultima cosa a cui pensiamo ora è il mercato. Ora stiamo pensando a finire questa stagione, poi tutti insieme cercheremo di fare qualcosa di importante, ma dobbiamo rispettare il FPF, come società ci teniamo e dobbiamo rispettarlo. Cosa ci manca? Questo gruppo deve credere in tutto ciò che di positivo è stato fatto, correggere cosa non è andato bene e poi se riusciremo a prendere giocatori con qualità e personalità qualcosa potrà ancora migliorare”. 

Il terzo posto: “Non dipende da noi, abbiamo una squadra davanti che sta andando molto forte, dobbiamo fare il meglio da qui alla fine. Al di là della sconfitta col Torino che dispiace, venivamo da risultati positivi, anche con la Roma. Il calcio purtroppo è questo, dobbiamo accettare la realtà e concentrarci da qui alla fine.