Inter, Kondogbia: “Inter scelta giusta. Yaya? Un sogno giocare assieme”

Geoffrey Kondogbia, centrocampista dell'Inter
Geoffrey Kondogbia, centrocampista dell’Inter (getty images)

NOTIZIE INTER – Arrivato in estate per diventare il faro del centrocampo nerazzurro, Goeffrey Kondogbia per ora non ha convinto con la maglia dell’Inter, eppure a 23 anni, ha intenzione di riscattarsi presto. A confermarlo è stato lui stesso, questa mattina, ai microfoni del “Corriere dello Sport”: “Posso fare meglio però sono giovane e di fronte a me ho tempo per dimostrare quello che valgo. I 30 milioni? Questa è una situazione che conosco e che ho già provato: a 21 anni sono passato al Monaco per 20 milioni e quindi a luglio sapevo a cosa sarei andato incontro. Psicologicamente non mi sono mai fatto condizionare. Mancini è un allenatore che mi ha dato molta fiducia, colui che mi ha convinto a venire all’Inter. Voglio far bene per sdebitarmi”.

Così su Yaya Tourè: “Mi piacerebbe, ma adesso sta a me difendere, attaccare e segnare come Touré. Le caratteristiche le ho. Adesso però devo lavorare e migliorare perché ho solo 23 anni. Io e Touré compagni all’Inter il prossimo anno? Sarebbe bello, un vero sogno”.

Il mancato passaggio al Milan:” Pentito di aver scelto l’Inter e non il Milan? La classifica risponde per me… Rifarei la stessa scelta, una decisione naturale alla quale non ho neppure pensato”.

Gli obiettivi: “Per la Champions matematicamente non è ancora finita e dobbiamo continuare a credere nelle nostre chance di finire terzi. Peccato aver lasciato per strada punti che non dovevamo perdere: abbiamo pagato a caro prezzo gli errori. Quando guardo la nostra squadra noto che non ci manca niente per vincere il titolo: abbiamo forza, qualità e un bel gruppo di giovani. Forse ci servono solo un po’ più di esperienza e di furbizia”.

Infine la Nazionale: “Per le ultime due amichevoli ero infortunato, ma non so se è per questo il motivo della non convocazione. Non è un problema non essere convocato quando so che non lo merito. E per il momento non ho fatto abbastanza per andare agli Europei”.