NCAA: Villanova è campione. Jenkins nella storia

Villanova festeggia dopo il canestro di Kris Jenkins
Villanova festeggia dopo il canestro di Kris Jenkins (getty images)

NOTIZIE NCAA – Si chiude con una partita pazza, ma per questo splendida, una delle edizioni più ricche di sempre del torneo NCAA. La chiamano “March Madness” per un motivo e ieri, nella finale tra la favorita North Carolina e la vincente Villanova, abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione del perchè. Partita fortissimo, davanti all’ex Micheal Jordan (in versione quasi ultras) i “Tar Heels” sembrano in grado di controllare il match, seppur a fatica e sono arrivati fino al 34-41. Un parziale di 10-3 di Villanova ha riportato tutto in equilibrio e così la partita è andata avanti, combattutissima fino ai minuti finale.

Villanova prende il largo e vola sul 67-57 a 5 minuti dalla fine, ma non ha fatto i conti con Marcus Paige, l’uomo simbolo di questa North Carolina. Il ragazzo non molla di un centimetro e con una serie di canestri importanti impatta il risultato, a 4.7 dalla fine, sul 74 pari. Il canestro del pareggio è una tripla in equilibrio precario, un canestro da cineteca, che sarebbe potuto diventare “The Shot” di questa edizione del torneo. Così non sarà perchè sul possesso successivo, l’ultimo della stagione, Ryan Arcidiacono trova Kris Jenkins a 8 metri dal canestro che non ha dubbi, riceve si coordina e lascia partire una parabola perfetta, che si insacca nella retina sulla sirena: per Villanova può iniziare la festa.

Più che una menzione d’onore, infine, per Phil Booth. Dopo una stagione a 6 punti di media, ieri ha giocato la partita della vita, chiudendo con 20 punti e tanti canestri pesanti, tre dei quali sulla sirena. Un’arma letale per la difesa dei “Tar Heels”, che non hanno trovato una soluzione per arginarlo.