Moto GP, Rossi: “Rivalità? Non succederà nulla di particolare”

Valentino Rossi, icona della Moto Gp
Valentino Rossi, icona della Moto Gp (getty images)

NOTIZIE MOTO GP – Ci siamo, il momento finalmente è giunto: la Moto GP è pronta a ripartire. Prima tappa, come sempre Losail in Qatar e come sempre oggi è stato giorno di conferenza stampa. Protagonista assoluto è stato Valentino Rossi, che è tornato al suo duello con Jorge Lorenzo e soprattutto Marc Marquez, ecco le sue parole: “La rivalità c’è, ma non credo che accadrà nulla di particolare: in pista diamo tutti il massimo per vincere, ma non succede nulla di particolare. Nelle ultime gare dell’anno scorso è successo qualcosa di speciale dalle altre: si sarebbe potuto terminare in modo diverso, preferisco vincere ovvio, ma ci siamo lasciati il 2015 alle spalle”. Così invece sul mondiale: “Sarà un Mondiale molto interessante per le novità di gomme ed elettronica. Sono soddisfatto dei test, ci sono stati risultati molto serrati: mi ero preoccupato per il rendimento delle Michelin sulla M1, ma poi le gomme sono cresciute molto e ora vanno bene. Mi sento bene in sella e mi diverto molto, ma dovremo capire che cosa potremo fare in gara. Questo campionato potrebbe essere migliore dell’anno scorso, ma per saperlo si devono vedere le prime gare e capire il livello di tutti. Cadalora? Lavorerà con me per la stagione, abbiamo provato insieme nei test: è sempre interessante avere uno come lui e con la sua esperienza al mio fianco. I principali avversari? Lorenzo per il titolo, poi Marquez, ma c’è un Vinales che va forte e le Ducati che sono andate molto bene anche con Redding, quindi sono molto temibili”.

Queste le parole di Marc Marquez: “In MotoGP si lotta per battere gli avversari, il mio obiettivo è di vincere il titolo, sono tutti avversari. L’ultimo anno non è stato semplice, stiamo lavorando sulla percorrenza con questi nuovi pneumatici, ma siamo motivati e abbiamo tante cose da scoprire, sopratutto nelle prime tre gare. Mi pare che i distacchi siano contenuti, ma vedremo: potrebbe essere la stagione più competitiva di sempre: credo che saremo tutti vicini, non sarà facile distaccarsi troppo, soprattutto in qualifica. In cosa avremmo tradito Rossi? Non lo so, chiedetelo a lui, io non voglio dare altra corda alla questione”.