Italia-Scozia: le dichiarazioni di Brunel e Parisse post gara

Jacques Brunel (getty images)
Jacques Brunel (getty images)

NOTIZIE RUGBY SEI NAZIONI – (Dall’inviato Michele Spuri) Dopo aver perso il match casalingo contro la Scozia, il Ct Jacques Brunel e il capitano Sergio Parisse hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa:

Vengono fornite alcune condizioni di giocatori: “Furno ha una lussazione della spalla destra, mentre Gori ha una possibile lesione ad una cartilagine costale”

Per Parisse. Per la seconda volta usciamo con un risultato pesante. Cosa manca?
Si abbiamo avuto sopratutto nel secondo tempo tanto il possesso del pallone ma non siamo riusciti ad andare in meta. Sicuramente potevamo fare meglio, gli scozzesi hanno difeso molto bene, bravi loro ma noi potevamo fare meglio e prendere altre decisioni, come segnare una meta negli ultimi minuti, ma non è stato così. Punteggio pesante proveniente dalla meta negli ultimi minuti.

Per Brunel. Ottima la prova in Francia, 60 minuti d’orgoglio con l’Inghilterra, male con la Scozia. Con i ragazzi che si ritrova oggi, riusciamo a fare qualcosa nelle prossime partite?
La risposta è nella domanda: Grazie.

Per Parisse. Siamo stati presi troppo in contropiede, e non c’era modo di sistemare meglio la mischia?
Sulla voglia di combattere non penso ci sia stata una volontà di lasciare gli scozzesi. Loro sono stati bravi nei primi 20 minuti a giocare palloni veloci e noi siamo stati inefficaci sui punti d’incontro. Nel secondo tempo siamo riusciti a rallentare due tre palloni e a rallentarli. Sono stati bravi nei primi 25 minuti perchè sono riusciti a concretizzare le azioni, ci hanno fatto due mete. Bisogna dire che sono stati più determinati è più precisi. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione, ma adesso possiamo trovare tutte le scuse del mondo, ma la volontà della squadra è indiscutibile. Sulla mischia è sempre la stessa cosa. Ogni arbitro ha la propria interpretazione, è sempre un terno al lotto, non voglio dare lezioni di mischia a nessuno, però gli arbitri devono anche mettersi in discussione, devono capire di essere più bravi in ogni situazione. Oggi la mischia l’arbitro l’ha gestita malissimo, ma non voglio dire che è colpa dell’arbitro perchè è solo la nostra.

Per Parisse. La Scozia ha meritato oggi, però è la terza partita di fila che ci troviamo qui a parlare dell’arbitro. Pensi che ci sia qualche problema rispetto al passato verso l’Italia?
Non penso che dopo Francia e Inghilterria ci sia stato un buttare la responsabilità agli arbitri, ci mancherebbe. Ci prendiamo quelli che ci danno, non siamo noi che decidiamo, gli arbitri arbitrano ogni partita in buona fede e cercando di dare il meglio. Bisogna riconoscere quando uno sbaglia, lo facciamo noi come lo possono fare loro. Avere un po’ di umiltà, devono avere lo stesso atteggiamento. Il rugby è uno sport dove uno dei valori principali è l’umiltà, e vale per tutti.

Per Brunel. Oggi partita dove furbizia e esperienza ci sono mancati. Abbiamo una squadra con molti ragazzi nuovi, qual’è il tuo bilancio su questi giovani ragazzi?
Il bilancio lo facciamo ogni partita, ma io lo voglio fare alla fine. All’inizio della partita prendiamo due mete, abbiamo avuto voglia di tornare in partita, ma dopo su un calcio di rinvio prendiamo la penalità, ecc. Ma non possiamo togliere a volontà della squadra che ha cercato fino alla fine di mettere la Scozia in difficoltà. Ogni partità ha una sua mentalità, peccato per oggi. Riguardo ai ragazzi giovani anche loro hanno avuto la volontà di rimanere in partita fino alla fine. Questa voglia deve rimanere fino alla fine del torneo, dopo faremo un bilancio complessivo.

Per Brunel. Cosa vuoi vedere nella prossima partita contro l’Irlanda?
Cerchiamo di mantenere un entusiasmo, una voglia. Cercheremo di iniziare bene la partita, l’abbiamo affrontata 3-4 mesi fa. Sappiamo che sarà difficile, ma dobbiamo dimostrare una voglia di lottare.

Per Brunel. È’ stata la tua ultima partita qui a Roma. Stadio pieno, bilancio personale emotivo?
Il bilancio l’ho detto, ogni settimana lo facciamo. È vero che lo stadio era pieno è veramente un piacere, anche se è stata l’ultima è stato sempre un piacere avere questo pubblico che ha sostenuto la squadra durante tutte le partite. Saranno sicuramente ricordi che andrò a mantenere.