Hellas Verona, Marrone: “Punizioni? Ho imparato da Pirlo e Del Piero”

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NOTIZIE HELLAS VERONA – Luca Marrone ci sa fare. Tre assist su calcio piazzato in una sola partita, Verona-Inter:  roba da Pirlo. In effetti il centrocampista del Verona ha imparato a battere le punizioni proprio dal “mago” bresciano e da Alex Del Piero: “Ale e Andrea se la cavavano – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – Cercavo di rubare i segreti di Del Piero e Pirlo. Osservavo come calciavano, come prendevano la rincorsa. Anche solo guardandoli, imparavo e miglioravo. Un giorno Andrea calciò 10 punizioni e fece 9 gol. Alla Juve ho appreso tanto, poi ho continuato a esercitarmi. Appena sono arrivato a VeronaDelneri ha preso questa decisione: i calci piazzati li batto io. E contro l’Inter tutto è andato alla perfezione. Adesso mi piacerebbe segnare su punizione: mi sto allenando molto per riuscirci”.

Antonio Conte aveva previsto un grande futuro per Marrone, che ancora non è esploso: “Ho perso un po’ di tempo per gli infortuni. Adesso voglio correre veloce. Anche per questo ho scelto una piazza come Verona: qui cerco la continuità che mi è sempre mancata. Delneri ha fiducia in me e io voglio vivere quattro mesi di fuoco per rilanciarmi. Mi sento un centrocampista. Con Conte avevo disputato alcune buone partite da vice Bonucci: in pratica giocavo come sempre, solo qualche metro più indietro. Sto a centrocampo da quando ero piccolo, lì mi sento a mio agio anche se posso adattarmi come difensore”.

Primo gol in serie A in un giorno speciale: “Juve-Atalanta, ultima giornata del 2011-12, la festa scudetto allo Stadium, l’addio di Del Piero. Infatti nessuno si ricorda del mio gol… Scherzo: fu emozionante, il giorno più bello della mia carriera”. A Verona Marrone si sente importante: “Delneri mi chiede di dirigere il gioco e gestire i tempi. E poi di fare il leader, di usare la mia personalità per aiutare i compagni. Per la prima volta mi affidano una squadra: sento la responsabilità e voglio fare bene. Juve-Napoli? Se riesco, andrò allo Stadium a tifare Juve. Immagino una gara equilibrata, risolta da un calcio piazzato”.

Fonte: Gianluca Di Marzio