Lazio, Lotito: “Koulibaly? Non è razzismo, vogliono colpire me”

Claudio Lotito, presidente della Lazio
Claudio Lotito, presidente della Lazio (getty images)

NOTIZIE LAZIO – E’ una risposta dura quella arrivata stamattina, attraverso le pagine di “La Repubblica”, quella che il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha mandato al giudice sportivo dopo la decisione presa ieri di chiudere la Curva Nord per i prossimi due impegni casalinghi della società biancoceleste. Una decisione, quella presa dal giudice sportivo, dopo i gravi fatti di mercoledì sera e i ripetuti insulti a sfondo razziale nei confronti del difensore centrale del Napoli Kalidou Koulibaly, insulti che avevano costretto l’arbitro Irrati a sospendere la partita per circa quattro minuti.  Ecco il pensiero di Lotito sulla vicenda: “Sparano sempre contro di me, ma sono contigui con quegli ambienti. Si dovrebbe tenere conto di cosa ha fatto la società in questi anni. Quello di mercoledì non è razzismo, anche nella Lazio giocano ragazzi di colore”.