NOTIZIE ROMA – Alla vigilia della sfida contro il Chievo Verona il tecnico della Roma, Rudi Garcia, parla nella consueta conferenza stampa.
Sulle assenze: “Keita non ci sarà perché ha un problema al polpaccio, De Rossi è alle prese con una contusione. Valuteremo domani, ma è convocato“.
Sulla squadra: “Il gruppo ha ritrovato freschezza mentale e fisica, i ragazzi hanno lavorato in maniera dura fino a domenica. Stanno vivendo insieme questi giorni con entusiasmo e gioia“.
Su Totti: “Non lo convoco perché non è ancora al 100%, ma il suo rientro si avvicina e questa è una buona notizia. Tra pochi giorni sarà al 100% col gruppo“.
Sulle prossime partite: “Io penso solo alla prossima, giochiamo ogni gara per vincere e domani faremo la stessa cosa. Vogliamo vincere e continuare la serie”.
Sul calciomercato: “L’unica cosa che posso dire è che Iturbe è partito. Lui ha sempre dato il massimo per la Roma, ero soddisfatto per il suo atteggiamento e gli auguro tutte le buone cose che merita. E’ uno che non molla mai e riuscirà a dare il meglio al Bournemouth. Ora dobbiamo sostituirlo, è l’unica cosa che posso dire: Sabatini sta lavorando“.
Su Iturbe: “E’ ancora giovane, qualunque cosa sia successa qui gli servirà per il futuro. Lo seguirò e gli auguro tutta la felicità calcistica che merita“.
Sull’allenamento: “Per me nel calcio non ci sono certezze, cerco sempre col mio staff di migliorare le cose. Non ci saranno più gare ogni tre giorni e questo per la preparazione fisica è sicuramente positivo“.
Sui rinforzi in difesa: “Queste sono cose di mercato, in difesa abbiamo giocatori giovani ma non ho chiesto rinforzi. Sono giocatori giovani che stanno migliorando. Dobbiamo pensare alla gara di domani perché il Chievo è una squadra forte e propositiva che non ci regalerà nulla“.
Sul sostituto di De Rossi: “Florenzi o Gyomber a centrocampo sono delle soluzioni, sicuramente“.
Su Strootman: “Sta benissimo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vederlo allenarsi regolarmente col gruppo. All’inizio giocherà con la Primavera, la cosa più importante sarà non spingere per il recupero. Per rivederlo al 100% ci vorrà un po’ di tempo“.
Sulla fiducia: “Parlo molto spesso con i miei dirigenti e non ho bisogno dell’uscita pubblica di uno di loro, sto lavorando per il bene della Roma“.
