Inter, Mancini: “Vogliamo centrare l’obiettivo Champions. Calleri? Un talento”

Roberto Mancini (getty images)
Roberto Mancini (getty images)

NOTIZIE INTER – Alla vigilia della sfida contro l’Udinese il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa.

Sulle parole di Thohir: “Tutti voglio no vincere. La Champions è il nostro obiettivo da inizio stagione e vogliamo centrarlo“.

Su chi giocherà: “Vi dico, Handanovic, Miranda, Murillo, Ljajic e Telles

Sulla gara di domani: “L’Udinese è in un ottimo memento, dovremo fare un’ottima partita. Non pensiamo agli scontri diretti dietro di noi, la classifica è corta. Dobbiamo aspettare dopo gennaio“.

Sul mercato di gennaio: “Se continuiamo così non dobbiamo cambiare niente, in questo momento le cose vanno bene, poi vedremo“.

Su Handanovic: “I portieri sono come gli attaccanti. Gli errori valgono doppio. Samir è uno dei migliori in Europa, lo abbiamo sempre pensato“.

Sulla classifica: “Ci speravo. L’importante era non perdere troppo terreno sulla testa della classifica“.

Su Perisic: “È fondamentale per noi, abbiamo anche altre opzioni ma lui è uno dei più importanti per noi“.

Su Guarin: “Anche lui è un giocatore importante. Qualcuno deve rimanere fuori. Non abbiamo nessuna intenzione di cederlo, così come Ljajic e Telles. Il colombiano è importante per il nostro gioco“.

La sconfitta del Napoli a Bologna: “Ogni partita ha le sue insidie, sono tutte difficili. Può anche succedere che una squadra possa essere superiore e fare tre gol in mezzora come il bologna con il Napoli. Sappiamo che l’Udinese ci sarà del filo da torcere”.

Su Calleri: “È un buon giocatore, un giovane di qualità. Non so se arriverà ma lo seguiamo da tempo“.

Sul mercato di gennaio: “Brozovic non possiamo cederlo, è un grande giocatore e diventerà uno dei più forti. È giovane e sta crescendo. La nostra volontà è quella di trattenere tutti, a meno che qualcuno non chieda la cessione. Questo è il nostro obiettivo. Murillo è arrivato da sei mesi, non vogliamo cederlo“.

Su Icardi: “Abbiamo già giocato con due punte più due esterni, ovvero con 4 giocatori offensivi. Ci sono partite in cui potremo farlo in altre meno, ma non rinunceremo mai ad attaccare. Icardi non deve essere recuperato, credo che i gol li farà, arriverà a 20 e alla fine dell’anno sarà uno di quelli che avrà segnato di più. Ci può stare che non possa andare in gol per alcune partite, ma non è un problema“.