Napoli, Sarri: “Vogliamo la vittoria. Gabbiadini e Mertens sono out”

Maurizio Sarri (getty images)
Maurizio Sarri (getty images)

NOTIZIE NAPOLI – LEGIA VARSAVIA – Alla vigilia della sfida contro il Legia Varsavia di Europa League il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa. Ecco quanto riportato da tuttomercatoweb.com.

Sullo spirito di domani: “L’importanza è che domani vogliamo essere la squadra con i migliori numeri in Europa, non è roba da poco. Il minutaggio è relativo, anche per voi che scrivete che giocano sempre gli stessi, non tenendo conto delle partite di coppa e di nazionale. Alcuni, come ad esempio Jorginho, hanno minutaggi sereni senza coppe e nazionali. Il calendario poi è questo, ma non arrivo alla conclusione solo con i numeri, perchè se guardiamo i numeri allora si può pensare di aver dominato invece abbiamo perso“.

Sul ko di Bologna: “Sono arrabbiato perchè non abbiamo fatto il nostro solito gioco. I ragazzi hanno sbagliato dal punto di vista inconscio. Io se devo perdere preferisco perdere giocando il nostro calcio, invece non l’abbiamo fatto“.

Sulle occasioni create: “Non è un paradosso, a noi è mancata applicazione, non qualità. Abbiamo perso palla con interni e terzini completamente fuori e centrali abbandonati, non è il nostro calcio. Abbiamo fatto 16 tiri come la nostra media e la media di palle gol è esattamente 8“.

Sulle rotazioni in campionato: “Non ho idea, io penso alla gara di domani sera, Poi dopo penseremo alla gara seguente considerando stanchezza ed acciacchi vari. L’ossatura è questa, poi se c’è da cambiare uno o due elementi ci penseremo, anche se senza Mertens e Gabbiadini almeno in avanti era difficile pensare a rotazioni, ma pensiamo a domani: è una gara che può farci diventare i migliori come numeri in Europa“.

Sulla sfida contro il Legia Varsavia: “Ogni partita va aggredita, domani vogliamo dare un segnale immediato di aver capito dove abbiamo sbagliato e che possiamo rimediare subito. Con l’orgoglio di chi vuole essere la squadra con i numeri migliori in Europa“.

Sulla dimensione del Napoli: “Il  Napoli viene da un quinto posto, ora il campionato è più competitivo con più rivali, ma questo non significa che vogliamo arrivare settimi, ma finisce tutto lì e pensare ad ogni singola gara come la partita dell’anno. Ci sono squadre che hanno budget nettamente superiori, altre che hanno speso tantissimo in estate, ma questi sono i numeri che poi si possono smentire. Ma non diamo obblighi a questa squadra, sarebbe concettualmente non onesto, ma se giochiamo ogni gara col cuore possiamo raccogliere anche molto. Il nostro obiettivo è la somma delle singole gare“.

Sulle poche reti segnate: “Non credo sia così bassa, è intorno all’11% e quindi in linea alle altre squadre. Siamo la squadra che ha creato più occasioni ed il secondo-terzo attacco, non c’è una differenza così tanta, poi è chiaro che concretizzare una palla gol dipende da tanti fattori, dalla lucidità, ma l’importanza è proporre, poi ci saranno momenti in cui la percentuale realizzativa salirà o scenderà“.

Sulla possibilità dei giovani domani: “Oggi vediamo, Chalobah ha giocato l’ultima quindi potrebbe giocare anche domani. Non abbiamo ancora deciso nulla. La situazione più difficile è in attacco perchè l’assenza di Gabbiadini sta pesando“.