Verona, Mandorlini: “E’ una stagione di sacrifici e di sofferenza”

Andrea Mandorlini, allenatore del Verona
Andrea Mandorlini, allenatore del Verona (getty images)

NOTIZIE VERONA – Domani l’Hellas Verona aprirà l’undicesima giornata di campionato affrontando il Bologna in un match che potrebbe essere decisivo per la permanenza in Serie A. Una partita che il tecnico dei gialloblu Andrea Mandorlini ha presentato così in conferenza stampa: “Con il Bologna dobbiamo dare una risposta forte e ci manca molto la vittoria. Ci sono ancora 27 partite da giocare e tanti punti a disposizione, dobbiamo recuperare e prima lo facciamo, meglio sarà per tutti. Il Bologna ha tre punti in più di noi, ci si presenta la possibilità di affiancarli e dovremo essere pronti. Sono una squadra molto simile a noi, perché hanno investito molto e sicuramente non hanno fatto l’inizio che si aspettavano. Hanno tanti calciatori importanti e Destro si è sbloccato”.

Donadoni e il Bologna: “Non è la prima volta che lo incontriamo, ogni gara ha la sua storia e dobbiamo fare risultato. Ho letto le dichiarazioni dei miei calciatori, tutti dicono che ci manca tanto così e quel poco dobbiamo andarcelo a prendere. Al di là di qualche errore ci sono molte premesse per andare a prendere il risultato. Si giocherà in casa e saremo spinti dalla nostra gente, mi auguro che questo sia la cosa più importante, stiamo un po’ meglio e mi auguro che faremo una buona gara”.

Il momento del Verona: “Qualche giocatore si è allenato con continuità, abbiamo certificato qualche recupero. Giovedì si sono allenati anche Ionita e Sala, che in settimana hanno avuto dei problemi. Pazzini questa settimana ha fatto tanto lavoro fisico, ma è importante averlo con noi. Il suo problema alla caviglia non passa dall’oggi al domani, a Genova ha avuto una leggera distorsione e poi altra botta sempre nello stesso punto, dobbiamo gestirlo. Per il resto la situazione non cambia”.

Il rapporto con il presidente Setti: “In settimana abbiamo fatto una cena tutti insieme, messaggi positivi come questi sono difficili da trovare. Che idea mi sono fatto di questo campionato? Sarà una stagione di grandi sacrifici e di sofferenza, anche la piazza lo sa. Ora c’è una partita da giocare e bisogna conquistare la vittoria per tirare un sospiro di sollievo”.

Per chiudere un commento su Toni: “Probabilmente tornerà a fine mese. In queste situazioni un po’ di sicurezza può venire a mancare, ma si passa da queste esperienze per migliorarsi e crescere. Siamo andati in vantaggio per primi tante volte, in casa la squadra ha sempre fatto bene, non è facile ma bisogna andare avanti pensando positivo”.