Napoli. De Magistris: “Il San Paolo? De Laurentiis tiri fuori i soldi”

De Magistris e De Laurentiis
De Magistris e De Laurentiis (getty images)

NOTIZIE NAPOLI – Continuano le polemiche a distanza tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il sindaco della città campana De Magistris che oggi, a chi gli chiedeva un commento sulle durissime parole di ieri pronunciate del Presidente del club Azzurro risponde così: “Vorrei abbassare un po’ il livello di tensione. Conosco le condizioni del San Paolo, ma io porterei un po’ più di rispetto, perché in quello che De Laurentiis ha chiamato ‘cesso’, il Napoli di Maradona ha vinto lo scudetto. Le impalcature in ferro sono un obbrobrio, ma bisognerebbe parlare con chi le ha realizzate. Nonostante tutto per me il San Paolo resta un luogo che conferisce emozioni, e serve rispetto da parte di tutti quando si parla della città e del suo stadio. Se poi De Laurentiis considera il San Paolo un ‘cesso’, facesse presto a metterci i soldi che servono per renderlo un salotto più accogliente. Se non dovesse farlo io mi muoverò, come già sto facendo, per renderlo un luogo sempre migliore, e ho già un’alternativa concreta qualora il presidente del Napoli non riuscisse ad adempiere ad alcune richieste che sono sacrosante. Mi rendo conto che diventa difficile avere argomenti seri con cui rispondere, dunque la si butta in caciara. Vorrei essere chiaro però su un punto, ovvero che il mio primo obiettivo è quello di realizzare il nuovo San Paolo con Aurelio De Laurentiis, a patto che il progetto sia valido, tecnicamente ed economicamente”.

Così invece sulla proposta del club partenopeo: “La proposta economica del Napoli per lo stadio San Paolo non è adeguata, con 20 milioni si può fare molto poco. Se queste sono le cifre ci conviene cercare le risorse con forze pubbliche e ce lo teniamo noi. Servono investimenti seri ed importanti. Non è più possibile andare avanti con toppe e pezze. Noi siamo persone serie e manteniamo gli impegni presi, vogliamo capire se è così anche per altri. Personalmente mi sto muovendo per cercare anche soluzioni alternative. In passato ci sono stati dei ritardi, ma da circa un anno ci sono tutte le condizioni per fare ciò che serve. Ora siamo alla fase concreta. Tutti sanno quali sono le cifre necessarie per ristrutturare uno stadio di tale portata e lo sa anche De Laurentiis. Qualche anno fa era emersa la possibilità di fare uno stadio nuovo e lui ha detto no, quella di rifare il San Paolo è stata una scelta sua. Secondo voi possiamo mai dare in concessione lo stadio per 100 anni a 20 milioni?. Ora va risolta la questione, sono preoccupato perché la cosa va per le lunghe e ho il sospetto che si stia tirando avanti aspettando le elezioni e che cambi il sindaco”.