Roma-Carpi. Rudi Garcia: “Ci interessa solo la vittoria. Dobbiamo essere più efficaci”

Rudi Garcia
Rudi Garcia

NOTIZIE CALCIO – Dopo la sconfitta esterna contro la Sampdoria, la Roma tornerà in campo domani alle 18.00, per affrontare il Carpi nell’anticipo della sesta giornata di Serie A Tim. Alla vigilia del match, il tecnico giallorosso Rudi Garcia, ha parlato nella consueta conferenza stampa presso il Centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ecco le sue dichiarazioni:

Contro il Carpi c’è tutto da perdere?
“Ci interessa solo la vittoria. Una settimana fa stavamo bene in classifica, ora meno. Ripeto che ci sarà un modo di giocare che ci porterà alla vittoria. Abbiamo giocato meglio con la Sampdoria perdendo e male con il Frosinone vincendo. Sul lungo termine, ci sono più possibilità di prendere punti giocando bene”.

Come gestisce questo momento?
“Quello che è stato fatto è passato, ora dobbiamo fare un buon lavoro che porti risultati. È ovvio che è l’inizio della stagione, ma anche che gli ultimi due risultati non sono buoni. Dobbiamo guardare avanti ed essere concentrati sul campo. Mi preoccupa solo questo, il resto non è importante”.

Vainqueur è pronto? Castan?
“Leo sta migliorando. Ripeto quello che ho detto, mi sembra normalissimo per un giocatore fermo da un anno, avere più tempo. Non c’è nulla di nascosto, sta bene, ha una voglia pazzesca. Quando sarà al 100% potrà lottare con la concorrenza, per ora non lo è. William l’ho visto meglio, penso che stia migliorando sul piano fisico. Ha fatto una preparazione non ottima, è arrivato tardi e si è fermato a Mosca. Aveva bisogno di ritrovare una buona condizione. Ora lo vedo meglio, piano piano potrà aiutare la squadra. Non conto solo su alcuni giocatori e non su tutti. I 25, 26, 27 giocatori che abbiamo sono tutti in grado di aiutare questa squadra”.

Qual è la migliore coppia difensiva?
“Ce lo dirà il tempo, Manolas e Daniele hanno funzionato bene insieme. Sono due partite che facciamo errori individuali, bisogna eliminarli. Se ci riferiamo a Roma-Barcellona, la coppia Manolas-Rudiger ha giocato ad alto livello, altrimenti i tre davanti non li fermi. Col Sassuolo c’è stato un rendimento più basso. Le spiegazioni le avete voi, si può giocare bene una partita e peggio un’altra, Rudiger non sarà convocato. Tornerà e ci aiuterà a far riposare qualcuno, come Kostas che non può giocarle tutte. Per quanto riguarda Castan, a Verona non ha fatto male né benissimo. Le coppie le potremo valutare quando tutti saranno al 100%, per ora l’unico che lo è è Manolas. Daniele ci sta mostrando di poter giocare bene, è una soluzione in più, un bene per la squadra”.

Dzeko?
“Lo vedo tranquillo, è esperto. Sa che deve solo continuare a fare il meglio e i gol torneranno. Poi lavoriamo in allenamento, anche se è complicato giocando ogni tre giorni. Anche questa mattina abbiamo lavorato per dare maggiori automatismi, i compagni devono imparare a giocare con Edin e Edin deve imparare a giocare coi compagni. Non sono preoccupato, per ora segniamo. Sono preoccupato sul fatto di non prenderli, si può vincere anche 1-0. Abbiamo sempre segnato, ma anche preso sempre gol a parte Frosinone. Dobbiamo migliorare, con l’atteggiamento di squadra, non bisogna lasciare spazi all’avversario, l’ultimo gesto va chiesto agli attaccanti e ai difensori”.

Le condizioni di Nainggolan e Florenzi?
“Florenzi ha preso una botta, vediamo domattina come sta, faremo una seduta a Trigoria. Se non sta bene, non lo rischierò. Radja se non sbaglio non ha giocato a Frosinone, ha bisogno di giocare sempre più che di fermarsi. Anche se avendo giocato 180′ con il Belgio l’ho voluto risparmiare, per lui sarà solo la terza partita. Può iniziare. L’unica cosa è che deve migliorare, può fare meglio. Lo dico tranquillamente perché lo sa, sta tornando al 100% e penso che abbia bisogno di esserlo per esprimersi”.

Per quanto riguarda i corner, è un problema individuale o tattico? C’è una gerarchia per i battitori?
“Con il Capitano battono Pjanic, Florenzi e Iago Falque. Potevamo fare meglio, penso che il primo anno abbiamo segnato tanto su calci piazzati, avevamo Benatia. L’anno scorso abbiamo lavorato tanto, e si è visto solo alla fine col gol di Yanga-Mbiwa. I giocatori devono fare variazioni, abbiamo schemi, anche se è il tiratore che deve leggere la situazione e i saltatori sanno cosa devono fare. Dobbiamo continuare, finché abbiamo queste opportunità dobbiamo sfruttarle di più. Stiamo lavorando, dobbiamo segnare. Per il momento siamo molto più in basso sul rendimento, rispetto a quello che dovrebbe essere”.

La Roma merita questa posizione in classifica? Si sente in bilico?
“La mia unica preoccupazione è di preparare bene la gara di domani. Ripeto, dobbiamo essere in grado di ripetere il modo di giocare di mercoledì, con più efficacia davanti e cancellando i piccoli errori che costano troppo. Dobbiamo farlo subito. La classifica non è un problema ora, ma se perdi troppa strada può diventarlo. Abbiamo la possibilità di ribaltare questo momento, facciamo in modo di iniziare una striscia”.