Davis Cup. Fognini: “Grande prova mentale”, Barazzutti: “C’è sempre la firma di Fabio contro la Russia”

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NOTIZIE DAVIS CUP – Al termine della sfida vinta contro la Russia il tennista dell’Italia, Fabio Fognini, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “È stata un’altra grande prova mentale, è sempre complicato giocare tre partite in pochi giorni. Ho giocato tanto, bene, a sprazzi male, ma l’ho accettato e questo credo sia un gran plus, questa è sempre stata una mia pecca, un mio tallone di Achille. Ho sempre dimostrato di essere attaccato a questa maglia, di lottare anche in condizioni non ottimali e quando la nazionale chiama Fognini risponde. A prescindere da questo spareggio è tanto che sto dando il mio contributo, sia nel bene che nel male. La faccia e la persona l’ho messa in campo, purtroppo in questo sport sono più le volte che perdi che quelle che vinci, ma sono contento perché è importante restare nel World Group di Coppa Davis. Ho dimostrato a Corrado Barazzutti che sono fatto per queste partite e che ci tengo alla maglia azzurra. Andare al quarto sarebbe stata una bella botta, avevo iniziato bene il terzo set, aggressivo, sono andato un break avanti, è stata dura anche nel tie break ma sono contento e ora ho bisogno solo di rilassarmi e gioire di questa vittoria. La dedica oggi va a me stesso, alla mia famiglia, al mio team, al capitano che ha creduto in me, e al movimento del tennis maschile che ne ha bisogno, nel tennis femminile ci sono state belle soddisfazioni“.

Queste le parole, invece, del capitano azzurro Corrado Barazzutti: “Ero molto preoccupato perché questo era un match molto difficile e non sapevamo che condizioni avremmo trovato qui. Invece il campo si adattava alle caratteristiche dei ragazzi, abbiamo sfruttato bene questa opportunità e poi abbiamo trovato un Fognini ispirato e quando è così fa cose pazzesche. Questa Russia è stata battuta per tre quarti da Fabio, è stato grandissimo. Ha vinto il primo giorno quando eravamo sotto 1-0, ha giocato un ottimo doppio con Bolelli e oggi ha battuto Gabashvili che sta giocando molto bene. C’è la sua firma molto marcata su questa vittoria, Fabio è stato un giocatore che ha fatto una grande differenza. Il messaggio è che noi continuiamo ad essere una squadra molto forteBattere la Russia in casa non è assolutamente facile e ne sa qualcosa la Spagna che ci ha perso. Il futuro? Insieme a Fabio e Bolelli abbiamo giocatori come Seppi e Lorenzi e qualche giovane che sta emergendo, la nostra è una squadra che guarda al futuro e che manda il messaggio che noi ci siamo. Io cerco solo di metterli nelle condizioni migliori per farli giocare bene e sono contento se ci sono riuscito in questi anni. Ma è inutile girarci intorno, la partita l’avete vista: questi giocatori hanno sofferto, sono attaccati alla nazionale e i meriti sono solo loro“.