Juventus. Marchisio rinnova fino al 2020. Agnelli: “E’ la nostra bandiera”

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NOTIZIE JUVENTUS – Giornata di annunci in casa Juventus. Dopo il rinnovo di Massimiliano Allegri e l’addio di Andrea Pirlo in conferenza stampa il presidente dei bianconeri, Andrea Agnelli, annuncia il rinnovo fino al 2020 di Claudio Marchisio: “Buongiorno, oggi è una giornata importante. Da pochi minuti è stato trasferito ufficialmente Andrea Pirlo a New York. Ci ha ringraziato Attraveso Facebook e lo ringrazio per i 4 anni indimenticabili. Qui sarà sempre a casa. L’altro elemento è il rinnovo di un altro anno per Massimiliano Allegri, farà bene anche nei prossimi anni con noi. Oggi è importante però per Claudio la giornata, è il sogno di ogni bambino. È arrivato a 7 anni alla Juve ed è anche diventato capitano. È già leggenda, ha superato le 300 presenze ed è già nell’Olimpo dei grandissimi. È il punto di contatto tra la Juve di ieri, di oggi e di domani. La sua carriera con la Juventus andrà avanti per altri 4 anni. Ce in atto un gran lavoro da parte di Marotta e Paratici per aver ringiovanito la Rosa. Ci sono giovani che ci fanno per sperare, il ruolo di Claudio di anzianità sara determinante nell’andata a spiegare cos’è la Juventus. 4 anni fa mi disse che non voleva essere uno dei pochi ad aver vestito la maglia della Juve senza aver vinto niente, il resto è storia. Dal 1 luglio si riparte sempre da zero, in campionato e in Europa. Questa è la nostra consapevolezza. Claudio è la Juventus“.

Queste le parole del centrocampista bianconero: “Grazie per le parole. È una nuova emozione come il primo allenamento del 1993. Ho sempre voluto e sognato questa maglia. Si riparte davvero da zero, arriviamo da 4 anni incredibili è quello che abbiamo in testa noi e anche i nuovi. Stufato? Stando sempre in una squadra come la Juve, non è mai facile. Ho passato momenti stupendi e meno belli, voglio sempre migliorarmi, la forza bisogna trovarla in se stessi. Eredità di Pirlo? Non si può, sono completamente diverso da Andrea. Ha dato tanto alla Juve, ci ha fatto crescere e guardarlo ogni giorno mi ha aiutato tanto. Imparare da lui è stato importante. Cosa dirò a nuovi? Non c’è tanto da dire. Chiunque sia arrivato si è subito ambientato bene. Tevez? Carlos mancherà, è stato anche lui importante. Sono arrivati però Khedira e Mandzukic che migliorano la squadra. Champions League? ‘Difficile, abbiamo raggiunto la finale. Abbiamo fatto ottime prestazioni e la squadra poi ha fatto grandi prestazioni e ora si ricomincia. Io tifoso? Uscire da un grande settore come quello della Juve non è facile. La serie B mi ha fatto crescere, così come gli allenatori che ho avuto. Grazie a chi? A tutti, da quando ho cominciato nel settore giovanile. Non c’è una persona in particolare, conosco tutti. Terrò l’8? Si, sono legato ai numeri come una volta. Il 10 è giusto lo indossi un fuoriclasse. Cos’ha in più la Juve dopo il primo anno di Allegri? La consapevolezza in Europa di potercela giocare con i grandi club. Ogni anno è difficile anche in campionato, si parte sempre da zero. Prossimo campionato lo vedi meno univoco? Non si può dire. Anche quest’anno Roma e Napoli sono stati fino alla fine le milanesi lavorano molto, è ancora presto, nei primi mesi anche se si parte bene si deve aspettare. Dobbiamo cominciare e continuare come l’ultimo anno. Come puoi migliorare? Non si smette mai, bisogna sempre dare di più giorno dopo giorno. I grandi obiettivi li abbiamo raggiunti insieme, con tutti i miei compagni. Avere stagioni senza infortunio aiuta“.