Nazionale. Le dichiarazioni di Marchisio e Bertolacci

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NOTIZIE NAZIONALE – Sono tra i centrocampisti con il rendimento più alto del campionato appena concluso, presente e futuro di una Nazionale che venerdì a Spalato si giocherà una fetta importante della qualificazione a EURO 2016: Claudio Marchisio e Andrea Bertolacci vogliono chiudere la loro stagione con un’altra prova convincente contro l’attuale capolista del girone, ecco le dichiarazioni dei due azzurri in conferenza stampa

Marchisio – “Finire la stagione con un ko non piace, vogliamo fare bene con la Croazia. E’ davanti a noi in classifica, ha il capocannoniere del girone (Perisic, ndr) e ha grande qualità e forza fisica. Anche senza Modric è una squadra completa, cresciuta molto negli ultimi anni. Ci aspetta una partita molto difficile, giocare a porte chiuse potrebbe esserci di aiuto visto che hanno un tifo molto caldo. E’ inevitabile leggere certe cose, ma siamo concentrati sulla Croazia. Ho riportato un leggero stiramento nella partita di campionato con il Verona, ma ho recuperato. L’importante per me è giocare – ha sottolineato – preferisco essere impiegato da mezzala, ma cerco sempre di dare il mio contributo in ogni zona del campo”. In Croazia non sa ancora quali saranno i suoi compagni di reparto: “De Rossi e Pirlo sono giocatori con caratteristiche diverse, vedremo cosa sceglierà il mister”.

Bertolacci –  “E’ molto importante essere in questo gruppo – ha confermato in conferenza stampa – ed è il coronamento del mio campionato più bello. Tra la fine dell’anno scorso e la stagione appena conclusa ho raggiunto la mia maturazione sia sotto il profilo sportivo che mentale, ora riesco a dare continuità alle mie prestazioni. Il mister cerca di sfruttarmi secondo quelle che sono le mie principali caratteristiche, gli inserimenti in zona gol (6 reti quest’anno in campionato) e il saper ricoprire più ruoli nel centrocampo. Non so se giocheremo con il 3-5-2 o con il 4-3-3, ma in ogni caso dovrò solo farmi trovare pronto qualora il Ct dovesse decidere di impiegarmi. A Milano ero in panchina e rimasi sorpreso dal loro pressing, specialmente nella nostra metà campo. In questi giorni stiamo studiando molte situazioni tramite le analisi video e saremo preparati, sappiamo che anche se al momento la classifica dice che sono più forti ce la possiamo giocare”.