Finale Champions League. Tutte le dichiarazioni pre gara

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NOTIZIE CHAMPIONS LEAGUE – Manca davvero poco all’inizio della finale di Champions League, che si disputerà a Berlino questa sera tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Barcellona di Luis Enrique.

Ecco tutte le dichiarazioni del pre gara:

Matteo Renzi a ‘La Repubblica’: “Sono tifoso della Fiorentina, mi hanno detto devi dire Forza Juve. Io ho detto, auspico il successo di una squadra italiana, mi sembra che sia la cosa più corretta”.

Javier Zanetti a Sky Sport: “Sarà una grande finale fra due grandi squadre. Sarà una sfida equilibrata, entrambe tengono a questo grandissimo traguardo. La Juve è un gruppo forte e solido, con un grande centrocampo grazie a Pirlo e Pogba. Può davvero far male al Barcellona

Gianluca Zambrotta ai microfoni di Italia 2: “Ripensando al 2006 ho ricordi indelebili, fu una gioia indescrivibile non sono per noi ma anche per tutti gli italiani. Non ho sentito nessuno dei campioni del mondo, ho sentito per messaggio solo Chiellini, è stato molto sfortunato ma mi ha scritto che l’importante è che la Juve alzi quella coppa che manca da tanto alla Juventus“.

Good luck to my former teammates tonight, Patrice Evra and @carlitos3210 who I won the Champions League with pic.twitter.com/ECBfau1qRn

— Wayne Rooney (@WayneRooney) 6 Giugno 2015

Lionel Messi attraverso il suo profilo di Facebook: “Abbiamo voluto fortemente questa finale e ci siamo riusciti. Ora però bisogna fare la cosa più importante… Andiamo a vincere Barça“.

Arrigo Sacchi ai microfoni di Italia 2: “Direi che c’è molta ansia, ma un’ansia positiva, devo dire che queste sono le partite più facili per un allenatore, almeno per quanto riguarda la preparazione psicologica: la motivazione è già al massimo, anzi la paura è che sia troppa”.

Alessio Tacchinardi ai microfoni di Italia 2: “La preparazione? Ascoltavo musica perché mi caricava anche se c’è già tanta esaltazione per un appuntamento che vale la storia. Bisogna rilassarsi, ma essere pronti e carichi per un obiettivo importante“.

Joachin Loew ai microfoni della UEFA: “Credo che vincerà il Barcellona. La Juve è un’ottima squadra, tenace, con una buona tradizione contro il Barça. Però recentemente ho visto i catalani giocare due volte e credo che finiranno con l’avere la meglio”.

Carlo Tavecchio ai microfoni di gianlucadimarzio.com: “La Juventus in finale è una grande cosa per il calcio italiano e per il ranking“.

Angelo Di Livio ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “A mio parere è un’occasione più unica che rara e la Juve non può lasciarsi sfuggire questa possibilità. Chi può deciderla? Dico Marchisio. La Juve secondo me non dovrà giocare una gara difensiva. La squadra dovrà usare molto la testa e aspettare il momento gusto per colpire“.

Erik Thohir ai microfoni di Sky Sport: “Ovviamente è bello essere qui per la finale di Champions, che l’anno prossimo ospiteremo a Milano. Per chi farò il tifo? Faccio i complimenti a entrambe le squadre, sono formazioni eccellenti e per me non è importante chi vincerà. Il percorso positivo delle italiane in Europa è un bene per la nostra Serie A, ma dobbiamo cercare di fare in modo che il nostro campionato diventi più solido“.

Javier Hernandez, attaccante del Real Madrid, ai microfoni di Sky Sport: “Mi spiace non poter essere a Berlino, ma questo è il calcio. Sarà una gara bella e divertente, sono due squadre che possono vincere il Triplete. Si sono meritate di essere in Finale e sarà una partita esaltante, da non perdere. La Serie A? E’ uno dei migliori campionati al mondo, la Juve ha vinto tanto e ha sempre fatto la Champions. Non sono sorpreso di vederla in finale. La Juve ha le stesse possibilità del Barcellona”.

Good luck @juventusfc for tonight’s @ChampionsLeague final!! #ForzaJuve #UEFA

— Edwin van der Sar (@vdsar1970) 6 Giugno 2015

Silvio Berlusconi ammette: “Tifo Juventus

In bocca al lupo ragazzi!!! Good luck!!! #UCL Final #JuveBarca #ONEM- OR3 #FinoAllaFine #ForzaJuve

– Giorgio Chiellini (@chiellini) 6 Giugno 2015

Sono passati 9 anni dalla Serie B alla B di Berlino coraggio ragazzi #ForzaJuve

– Emanuele Belardi (@belapower77) 6 Giugno 2015

Thierry Henry ai microfoni di Sky Sport: “Juventus? Andai via perchè non giocava. Al Barcellona ho vinto tutto quello che desideravo, ho fatto grandi stagioni e mi sono trovato bene. Alla Juventus ho però avuto un grande rapporto con i tifosi e la società, ma il Barça è il Barca“.

Alessandro Del Piero ai microfoni di Sky Sport: “Questo stadio per me, ma per tutti gli italiani, rappresenta qualcosa di magico. Speriamo che lo diventi ancora di più per i tifosi juventini. La Juventus arriva in buone condizioni a questa gara, anche perchè non è favorita, avrà meno pressione anche se molti giocatori sanno che è l’ultima loro occasione. L’attesa comunque si fa sentire, anche se hai le cuffie non senti la musica ma ripercorri tutto il cammino. Il carattere e l’aspetto mentale sono le chiavi per partite come queste. Buffon? Rappresenta anche quella squadra che rappresentò la rinascita della Juventus dopo la B“.

Giuseppe Marotta ai microfoni di Sky Sport: “Arrivare qui da finalista è motivo di orgoglio per tanti di noi, non lo è per la società che è abituata a questi palcoscenici, però per tanti di noi è motivo di grande soddisfazione ed emozione”.

Hanno dato fastidio le dichiarazioni del padre di Morata o di Raiola su Pogba?
No, sono dinamiche che conosciamo bene e sono strumentalizzate, con entrambi abbiamo rapporti frequenti e cordiali, non c’è alcun problema“.

Con il Barça si è parlato di mercato per quanto riguarda Pogba?
Con Braida abbiamo un rapporto di vecchia amicizia, intanto c’è soddisfazione per averlo oggi da avversario, si è riqualificato dopo aver abbandonato il Milan. Si è parlato di tanto, eventualmente parleremo di mercato dopo questa sera, in questo momento non ci sono motivi. Su Pogba gli occhi sono puntati sia da parte del Barcellona che di altre società, però attorno a lui dovremo costruire uno zoccolo duro per far sì che anche in futuro la Juventus sia finalista“.

Alessandro Del Piero ai microfoni di Italia 2: “Questa sera si alternano emozioni molteplici, questo stadio mi ha regalato la gioia più bella a livello sportivo, poi ultimamente ho una voglia immensa di oltrepassare la linea di bordocampo. È bello per la Juventus e per il calcio italiano essere qui stasera, è un momento importantissimo, incrociamo le dita e vediamo come va“.

Potevi essere qui?
Sì e no, le strade mia e della Juventus sono andate molto bene, siamo uniti dalla passione, dal calcio, dai tifosi, ma sono felice così adesso“.

Può essere la serata di Tevez, tuo erede col 10?
Sì, anzitutto perché viene da un anno strepitoso, ha fiducia in sé stesso e i compagni lo sentono. Poi è un argentino, sa come si fa. Infine ha esperienza in questa competizione, finalmente quest’anno è riuscito a segnare in Champions League, davanti a lui ha Messi con cui non c’è stato sempre buon sangue. Credo che la tavola sia ben servita per lui, speriamo la onori assieme ai suoi compagni, perché deve essere una partita globale contro una squadra fortissima anche a livello di singoli“.