Barcellona – Juventus. Allegri: “Vogliamo arrivare primi”

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NOTIZIE BARCELLONA – JUVENTUS – Alla vigilia di Barcellona – Juventus il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com: “Siamo partiti con un obiettivo importante, arrivare tra le prime otto e ora vogliamo arrivare primi. Ho aggiunto qualcosa e cercato di migliorare questa squadra in Europa. Vidal? Credo che per Arturo sia la partita più importante, lo ha detto anche lui. Come si ferma Messi? Sento questo ritornello da quando siamo arrivati in finale. Non finirà 0-9 questa gara, quindi dobbiamo fare gol. Milan-Barcelona di 2 anni fa. Stessa tattica? No, perché loro giocavano diversamente. Hanno giocatori in meno e in più, ha un centravanti che prima non avevano. Motivazione anche dalla tragedia Heysel? 30 anni fa é successa una tragedia che rimarrà nella storia nera del calcio. Bisogna ricordare le vittime. Juve outsider, le sorprese però sono gli allenatori? Luis Enrique dimostra con i risultati il suo valore. Una delle due domani farà bottino pieno. C’è da fare i complimenti, quando alleni le grandi non é mai semplice. Aveva però idee giuste. Il futuro di Pogba? Prima di una finale questo non disturba. Saremo tutti concentrati, sperando di avere fortuna. Tutti tranquilli in squadra? La squadra ha lavorato serenamente. Spiace per Chiellini, ha fatto tutto il cammino Champions; fortunatamente ho Barzagli e Ogbonna a disposizione. Giochera il primo se starà bene. Galeone? Ci ho parlato 10 anni fa. Più che limitare il Barca dobbiamo pensare a fargli gol. Fanno delle fase difensiva una grande qualità. Fastidio dai gufi? Fa parte delo sport. Per il calcio italiano avere un’italiana in Champions deve essere importante, era dall’Inter che non accadeva. Gli italiani credo tifino juve, sarebbe un bene per il calcio italiano. Punti deboli del Barca? Pogba arma in più? Tutti daranno il meglio di se, è una gara unica e tutti dovranno essere al meglio fisicamente e mentalmente. Loro, come tutte le squadre, hanno punti deboli. Messi imbattibile? Spero sia battibile domani, siamo qui per questo altrimenti organizzavamo una gita diversa. Se mi strapperei i capelli per la vittoria? Ne ho pochi, quindi no… Facciamo domani un passo importante, difficile ma possibile. Se gli allenatori incidono poco? Quelli che determinano sono i giocatori, noi dobbiamo permettergli di esprimersi al meglio. La gavetta è importante ma ho ancora da imparare e lo farò sempre. Cosa ho cambiato a livello europeo? Sentito il peso della storia in negativo? La squadra é concentrata, giocate 7 finali e vinte 2, loro giocate 7 e vi te 4. Domani si finisce quindi 3-5 o 2-6. In Champions gli episodi sono decisivi, abbiamo giocato bene e meno bene come è normale, perché ci sono anche gli avversari. Con la difesa a 4 é molto cambiato. L’anno scorso c’è stata sfortuna in Turchia. Anche andasse male domani l’annata sarà straordinaria. Quanto sarà importante il centrocampo? Il termometro saranno i nostri 4 centrocampisti. In caso di vittoria Buffon e Tevez da Pallone d’oro? Anche se non la vincessimo, per l’annata e per la loro carriera potrebbero meritarlo“.