Milan. Inzaghi: “Questo anno mi ha fatto crescere”

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NOTIZIE MILAN – Alla vigilia della sfida di campionato contro l’Atalanta il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, parla nella consueta conferenza stampa: “Questo anno mi ha fatto crescere, se avevo dubbi ora posso dire che per i prossimi 30 anni farò questo lavoro, sono conscio della mia forza, delle mie idee, della mia cultura del lavoro. Incarichi diversi in società? No, faccio l’allenatore. Non ci voglio pensare, mi auguro di fare l’allenatore del Milan perché c’è un ambiente straordinario e dopo 14 anni per me il Milan resta e resterà sempre il Milan. Vivo questo momento molto serenamente, la società mi ha avvertito che andava a sentire uno dei migliori allenatori del mondo, con cui mi lega una amicizia particolare, non c’è alcun problema. Sono molto grato al presidente Berlusconi e a Galliani per la possibilità che mi hanno dato. Ho un contratto col Milan, vado avanti e cerco di finire bene e preparare al meglio la prossima stagione. Finché non mi verrà detto niente di diverso andrò avanti per questa strada. C’è una buona base da cui ripartire, in 10 mesi ho capito molto di più dal punto di vista della rosa e dell’ambiente, sono convinto che questa squadra possa migliorare sotto tanti punti di vista -sottolinea l’allenatore del Milan-. È stata una settimana normale, il Real ha sentito altri allenatori mandando via Ancelotti che ha vinto l’anno scorso una Champions, questo lavoro, come ha detto Galliani, ha tantissimi risvolti positivi e alcuni negativi, è normale che dopo questa annata la società stia pensando di cambiare, se sarà così io continuerò da un altra parte. Ho provato a fare tutto il possibile per fare una stagione ai livelli del Milan. Dopo questa stagione ho molta più coscienza del vero valore della rosa e delle cose migliorabili. Sono cose che farò presente, con Galliani ho un contatto diretto e quotidiano. Ci vuole tanto lavoro ma non così tanto per tornare a certi livelli, con Lazio, Roma e Torino abbiamo dimostrato di poter battere squadre forti, bisogna ripartire da questo. L’Atalanta? Loro vorranno chiudere bene, speriamo sia una bella giornata di calcio e di vincere perché aiuta a crescere. Domenica questo tridente ha fatto bene, è la squadra che fa la differenza e non un giocatore, se avessimo sempre giocato con lo spirito visto con il Torino ne avremmo vinte tante di partite“.