Calcioscommesse. Tavecchio: “Ripuliremo il calcio dai delinquenti”, intanto spuntano Galliani e Lotito

 Carlo Tavecchio (getty images)
Carlo Tavecchio (getty images)

NOTIZIE CALCIOSCOMMESSE – (Ansa) «Ripuliremo il calcio dai delinquenti e dai maneggioni»: così il presidente della Figc Carlo Tavecchio, intervistato da Maurizio Belpietro nel corso di ‘Mattino Cinquè parla di quanto accaduto ieri a Catanzaro. «Il calcio è parte lesa in questi scandali, abbiamo dato mandato ai nostri legali di costituirci parte civile nel procedimento che verrà incardinato a Catanzaro. La giustizia sportiva farà il suo corso presto e bene – ha aggiunto Tavecchio – serve chiarezza, così come si dovrà riflettere in maniera più approfondita sull’opportunità di mantenere le scommesse tra i Dilettanti, per le quali io mi sono sempre dichiarato contrario. Il mondo del calcio ha investito molto nei progetti di integrità riguardo le scommesse – ha proseguito – in Lega Pro infatti sono state fatte diverse segnalazioni su giocate anomale, adesso istituiremo un database generale per monitorare gli spostamenti di quei soggetti che passano da una società all’altra portando nocumento al sistema».

SPUNTA ANCHE LA SALERNITANA DI LOTITO – Ci sono almeno altre cinque partite che sarebbero state combinate e su cui gli inquirenti di Catanzaro che hanno concluso ieri la prima fase dell’inchiesta sul calcioscommesse stanno indagando. Gare che riguarderebbero almeno 3 squadre, tra cui la Salernitana, promossa direttamente in serie B dopo aver vinto il girone C di Lega Pro.

Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ha aggiunto ulteriori dichiarazioni in questo scandalo ai microfoni di Radio Anch’io: “Il problema che è emerso dalla nostra inchiesta è rappresentato dalle scommesse sportive nelle serie minori perchè alimentano la corruzione. Quest’ultima viene finanziata da gruppi di serbi, maltesi e albanesi che hanno soldi di provenienza sconosciuta e che finanziano le scommesse e, di conseguenza, la corruzione nel mondo del calcio. Sono finanziamenti dei quali non conosciamo la provenienza, ma che provengono comunque dall’estero. Sappiamo che su una sola partita è stato realizzato un montepremi di scommesse di 68 mila euro. Il fatto è che gli italiani – ha concluso Lombardo – in materia di scommesse non hanno limiti. C’è crisi su tutto ma in questo specifico settore no. Siamo un popolo di scommettitori”.

Aggiornamento – Come riportato dal sito Gazzetta.it, agli atti dell’inchiesta di Catanzaro sul nuovo filone del calcioscommesse c’è anche una telefonata tra Galigani (ex dirigente di molte società) e Di Nicola (ds dell’Aquila). Dove si parla della triangolazione Infront-Galliani-Lotito nella proprietà di diverse società italiane. Spuntano nelle intercettazioni agli atti dell’inchiesta del nuovo filone sul calcioscommesse di Catanzaro. E la loro posizione è messa in correlazione e riferita alle proprietà di Bari, Brescia, Salernitana e Lazio.

IL RUOLO DI INFRONT — “Infront è Galliani”. A collegare l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e la società leader in Italia nella gestione dei diritti sportivi è Vittorio Galigani, ex dirigente di molte società e oggi editorialista, al telefono con il direttore sportivo dell’Aquila Ercole Di Nicola. Il riferimento a Galliani ed Infront è nella stessa telefonata, contenuta negli atti dell’inchiesta di Catanzaro, in cui i due parlano della presunta influenza del presidente della Lazio Claudio Lotito sul presidente della Figc Carlo Tavecchio e su Macalli.

BOTTA E RISPOSTA — “Dimmi una cosa – chiede al suo interlocutore Di Nicola – lui (Lotito, ndr) è proprietario di Lazio, Salernitana, Bari e Brescia?”. “Lui adesso – risponde Galigani – con Infront insieme a Galliani, che è un par… Galliani, hanno preso anche il Brescia. Infront è Galliani. Infront è Galliani!”. “Quindi – chiosa Di Nicola – Lazio, Salernitana, Brescia e Bari!”.

TAVECCHIO — Nella stessa telefonata, si parla anche del presidente Figc Carlo Tavecchio e il presidente della Lega Pro, Mario Macalli. “Macalli e Tavecchio sono due rincoglioniti…in mano a Lotito, che li ricatta”. Lo ha detto al telefono sempre Galigani con Di Nicola.