NOTIZIE GOLF, AUGUSTA MASTERS – (Ansa) È già da record la prova del giovanissimo Jordan Spieth sul percorso di Augusta, dove ha consolidato la sua posizione di leader nel 79/o Masters, primo major stagionale: con un parziale di 66 (-6) colpi nel secondo giro ha realizzato il punteggio più basso in assoluto a metà della prova, con lo score totale di 130 (64 66, -14), superando il primato che Raymond Floyd aveva stabilito con 131 (65 66) nel lontano 1976. Sotto la spinta del texano di Dallas, 22 anni a luglio, la classifica si è molto allungata e i distacchi sono già abissali. Charley Hoffman ha mantenuto la seconda posizione ma con cinque colpi di ritardo (135, -9) e ne accusano sette Dustin Johnson e gli inglesi Paul Casey e Justin Rose, terzi con 137 (-7), otto Phil Mickelson, sesto con 138 (-6), e nove il sudafricano Ernie Els, settimo con 139 (-5). Ha risalito 22 posizioni Tiger Woods, ora 19/o con 142 (73 69, -2), grazie a un bel giro in 69 (-3) colpi accompagnato da ottime giocate. Lo affiancano Bubba Watson, campione uscente, Patrick Reed, lo spagnolo Sergio Garcia e il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, gran favorito della vigilia e piuttosto deludente con i suoi due score di 71 (-1).
Spieth, attualmente quarto nel world ranking e che con un successo salirebbe al secondo, ha segnato sei birdie, senza bogey. «Fare un record al Masters – ha spiegato – è sempre qualcosa di incredibile. Sono veramente entusiasta dei miei primi due giri, del modo in cui ho colpito la palla e del mio atteggiamento». Tiger Woods in un certo senso ha lanciato la sfida: «Ho dodici colpi di ritardo – ha detto – ma non ho tanti giocatori avanti e poi ricordatevi di quanto accadde nel 1996». Fu l’anno in cui l’inglese Nick Faldo conquistò il suo terzo Masters rimontando nel giro finale sei colpi all’australiano Greg Norman. Tiger, che all’epoca era ancora dilettante, ha poi aggiunto: «Ci sono ancora tante buche da giocare e tutto può ancora accadere e, inoltre, dipenderà anche dalle condizioni climatiche». Nel suo score quattro birdie e un bogey.
