Parma. Lucarelli: “Domenica probabile non si giochi”, intanto domani ci potrebbe essere il fallimento

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NOTIZIE PARMA – (Ansa) C’è più di una incognita sulla possibilità di vedere in campo domenica al Tardini Parma e Torino. Gli ultimi sviluppi in casa crociata, con l’arresto del presidente Manenti, rendono decisamente più complesso l’apertura dello stadio, ora in gestione diretta del Comune di Parma tramite la società partecipata ParmaInfrastrutture. «È possibile che non si giochi», ha intanto sottolineato il capitano del Parma Alessandro Lucarelli. «Le possibilità dell’utilizzo dello stadio tecnicamente non cambiano dopo gli ultimi avvenimenti giudiziari ma c’è da capire chi potrebbe ora firmare la richiesta per utilizzare lo stadio visto che, di fatto, non c’è più una governance della società – ha sottolineato Giovanni Marani, assessore allo sport del comune di Parma -. Manenti in carcere? Non ci aspettavamo questa evoluzione ma noi avevamo già detto che per noi non era più un interlocutore credibile»

“Se domani falliamo (è fissata in Tribunale l’udienza sulla richiesta avanzata dalla Procura di Parma) qui si chiude bottega e chiudono tutto. Se sarà aperto l’esercizio provvisorio vedremo che pagherà i soldi per aprire lo Stadio, ma ad oggi è tutto in alto mare”, afferma Lucarelli. All’interno dello spogliatoio però ci sarebbe ancora la volontà di proseguire perchè, ha aggiunto il portiere crociato Antonio Mirante, «il nostro desiderio è quello di giocare e fare il nostro lavoro, anche se è difficile in queste situazioni. Nessuno comunque si aspettava quest’ultimo sviluppo, ma andiamo avanti e attendiamo domani». L’udienza di domani in Tribunale appare quindi un passaggio decisivo per il proseguo del campionato del Parma. Venerdì mattina invece è già fissata la riunione del Gos in Questura, l’organismo che dovrà dare l’ultimo avallo all’apertura o meno dello stadio.