Ciclismo. Tour de France 2014, l’analisi della prima settimana

Vincenzo Nibali

Si è conclusa ieri con un giorno di ritardo a causa della festa nazionale del 14 Luglio in Francia la prima settimana del Tour de France che ha sicuramente avuto tantissimi colpi di scena ma nella quale gli italiani hanno avuto molte soddisfazione. La prima novità è stato il clamoroso ritiro di Christopher Froome nella quinta tappa. Il britannico ha dovuto fare i conti con la sfortuna che lo ha fatto finire a terra per ben tre volte. Nelle prime due è riuscito a rialzarsi ma alla terza ha dovuto dire addio per un grosso problema al polso. Nella tappa di ieri, inoltre, Alberto Contador (Team Tinkoff-Saxo) ha abbandonato la “Grande Boucle” per la frattura della tibia a causa di una caduta in discesa. Ora passiamo ad analizzare sia i favoriti che i protagonisti.

I favoriti: Vincenzo Nibali, dopo gli abbandoni di Froome e Contador, ora è il numero uno per la vittoria finale. L’italiano dell’Astana Pro Team si è aggiudicato la seconda tappa con uno scatto negli ultimi chilometri indossando subito la maglia gialla. Persa poi nella tappa di domenica, lunedì nel primo vero arrivo in salita ha staccato tutti andando a riconquistare la leadership della classifica. Dietro al campione italiano in carica, che non sembra avere rivali, c’è un aspra lotta per il podio che vede come principali favoriti Richie Porte, diventato capitano del Team Sky dopo il ritiro di Chris Froome, ed Alejandro Valverde (Movistar Team) che in questa prima settimana ha fatto vedere di attraversare un buon momento di forma. Bisognerà fare molta attenzione a Romain Bardet (AG2R La Mondiale), che attualmente indossa la maglia bianca di miglior giovane. Più in difficoltà invece Rui Alberto Costa (Lampre – Merida) e Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team) che hanno un ritardo difficilmente da colmare. Delude in questa prima settimana Tejay Van Garderen (BMC Racing Team), Jurgen Van Den Broeck (Lotto-Belisol)  e Simon Gerrans (Orica – GreenEdge) in difficoltà sulle prime salite.

I protagonisti: Ora passiamo all’analisi dei protagonisti in questa prima settimana. In grande spolvero Marcel Kittel (Team Giant-Shimano) che si è aggiudicato già tre tappe in questo inizio di Tour de France. Bene anche Peter Sagan (Cannondale) che si è assicurato la maglia verde, da segnalare anche Joaquin Rodriguez (Team Katusha) che con la fuga nella tappa di ieri indossa la maglia a pois, quella di miglior scalatore. Da segnalare anche le due grandi prestazioni di Tony Martin. Il tedesco dell’Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team ha fatto vedere le sue qualità anche in salita oltre che naturalmente in discesa e in pianura. Delude invece André Greipel (Lotto – Belisol) che si aggiudica solamente una tappa mentre nelle altre non è riuscito a concludere una volata. Sfortuna invece per Mark Cavendish (Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team) caduto nella prima tappa e costretto al ritiro. Settimana complicata per Thomas Voeckler (Team Europcar) che non è mai riuscito a prendere la fuga giusta per ottenere la vittoria. Bene Tony Gallopin (Lotto-Belisol), il quale è riuscito ad indossare la maglia gialla per un giorno mentre la terza vittoria italiana è stata firmata da Matteo Trentin (Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team).

Francesco Spagnolo