LAZIO, REJA: “E’ stata la nostra miglior partita”

(getty images)
(getty images)

Al termine della vittoriosa gara contro il CHIEVO (seconda vittoria consecutiva in trasferta, settima al Bentegodi clivensi, ndr), il tecnico della LAZIO, Edy REJA, ha preso la parola in sala stampa:

REJA IN CONFERENZA STAMPA

La Lazio è cambiata completamente rispetto a quella contro vista contro l’Hellas a dicembre?
“Forse questa è stata la migliore partita, abbiamo avuto sicurezza su un campo non facile vista la pioggia. Abbiamo reagito meglio soprattutto nel secondo tempo sulle fasce. Abbiamo fatto bene nei fraseggi, nella tecnica, il risultato poteva essere ancora più rotonod. Era importante vincere viste anche le critiche. Nelle partite fuori casa abbiamo portato a casa 7 punti”.

Sette punti su nove disponibili fuori casa. È una squadra che si esprime meglio in trasferta? Keita è una soluzione in più?
“È stato bravo in fase offensiva ma soprattutto nel sacrificio che ha fatto sulla fascia. Se resta umile, con quei colpi e quella personalità che ha, può diventare un ottimo calciatore. Ma tutti hanno lavorato bene, Berisha ha solo respinto una palla. C’è una crescita costante, ma dobbiamo continuare così. Domenica c’è il derby e voglio una squadra come oggi ma più pimpante perché serve più aggressività”.

Una risposta della squadra alle critiche sul mercato?
“Ieri l’ho detto: noi cercheremo di fare il massimo, ho dei bravi giocatori, se subentra maturità e convinzione possiamo fare bene. La squadra è quella di due anni fa con l’innesto di Biglia e Keita, i ragazzi li conosco. Aspettiamo che maturino i giovani, questo è un anno di costruzione per il futuro. Ma se i vecchi giocano così i ragazzi si possono inserire più facilmente. Se cresce la squadra crescono anche i giovani”.

Un giudizio sulla prova di Biglia e sull’ammonizione
.
“Non era un fallo da ammonizione, non c’era. Ma fare un fallo lì poteva evitarlo.  Il destino ha voluto questo e mi dispiace perché dà serenità ed è un giocatore molto importante che sa cosa fare con la palla tra i piedi
”.

Ora il Derby: vuoi mantenere la tua imbattibilità?
“Non diciamo niente, ma sarà molto bello perché abbiamo vinto fuori casa e arriviamo quindi con convinzione. Siamo tranquilli ma la Roma ha fatto veder belle cose. Anche noi siamo in crescita e stiamo bene, il derby non ha niente di scontato”.

Hai chiesto l’aiuto dei tifosi?

“Noi stiamo giocando bene, spero che si dissotterri l’ascia da guerra con i tifosi. Lo so che ci hanno sempre aiutato, ma vorrei che partecipassero di più durante la gara, poi a fine partita possono fischiarci”.

Marchetti?
“Ha avuto la febbre ma ha problemi all’adduttore, è una settimana che cerchiamo di recuperarlo. Con Berisha dormiamo sogni tranquilli, quando sarà a posto tornerà. Se trova la condizione e la sicurezza tornerà in campo, non ci sono problemi”.

Klose?
“Ha fatto un rientro importante, su un colpo di testa. Si è messo a gridare anche ai compagni per stimolarli, questo denota molta voglia. E’ un tedesco vero, che non molla mai. Non è ancora sicuro per qualche dolore alla spalla, però sta migliorando. Sull’occasione di testa è andato troppo su, lui fa i gol determinanti. Spero li abbia risparmiati per domenica”.