Inter. La curva Nord sbotta: “Scambio inaccettabile”

I tifosi nerazzurri sono furibondi per lo scambio Vucinic/ Guarin…

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NOTIZIE INTER – Continuano le forti polemiche in casa Inter. La Curva Nord, con un comunicato ufficiale attacca duramente la società per le ultime decisioni e per i risultati del campo:

Avevamo posto delle domande al Presidente Moratti (alle quali peraltro stiamo ancora aspettando risposta visto che fa la fatica di salire ad Appiano Gentile in qualità del suo ancora ruolo…) per puntare i riflettori su una società gestita senza minimo buonsenso.
Cambiando la gestione perlomeno ci aspettavamo non si ripetessero gli stessi errori e soprattutto ci fossero cambi in tutte le “componenti di maggior decisione” della Società Inter.
Fosse preso in considerazione per ovvi motivi il principio di assunzione, in un’azienda come quella nerazzurra, di personale di indiscutibile fede calcistica.
Non si lasciasse il timone dell’Inter a un incompetente juventino come Fassone e al suo compare di merende Ricci.
Fosse cacciato seduta stante il Sig.Branca e tutta una serie di personaggi infimi che da anni attingevano soldi alla famiglia Moratti senza meritarsi un solo centesimo.
Non ne possiamo più delle tante, troppe, mele marce all’interno dell’Inter.
Quello che ci continuiamo a chiedere è: ma abbiamo un Presidente?
Ci pare di aver sentito che c’è e che non è Superman…
Ok…
Ma in tutti questi mesi di trattative cosa ha guardato??? Solo le palle degli occhi di Moratti o ha analizzato la società con le sue infinite problematiche e i suoi infiniti leccapiedi per capire chi vale e chi non vale?
Non ce ne voglia nessuno ma passare da Superman e Super-coglione è questione di attimi…
Abbiamo appena buttato via un’anno (se non di più…) grazie alle lungimiranti strategie societarie.
Questo dovrebbe essere il secondo. Ci aspetta anche il terzo, il quarto e il quinto???
L’Inter gioca in serie A e si merita una Società da serie A.
Al Sig.Thohir consigliamo di dimenticarsi il baseball, il football americano, l’NBA o altre realtà lontane anni luce dalla nostra da cui dice di prendere esempio e copiare per applicare i modelli di business a Milano.
Non ci è chiaro di preciso cosa stia facendo, cosa abbia in testa, quali fini lo spingono.
Ma vorremo vedere meno sorrisi…Vorremmo sentire meno volte la parola “business”…Vorremmo atti concreti…
Qui siamo in Italia. Paese di tradizioni e abitudini non conformi ne all’Indonesia ne agli Stati Uniti (parliamo di vita reale…senza offesa per nessuno)
E se il Sig.Thohir non può trovare nessun “uomo forte” che gestisca a più livelli una società di calcio italiana…
O è più presente…Trova il modo di esserlo…Capisce…Carpisce…Osserva…Esamina…
E comprova che tutto quello che stiamo scrivendo non è aria fritta…
Oppure lo invitiamo caldamente a rimanere a casa sua…
Senza mezzi termini…”