Cagliari – Juventus. Conte avvisa: “Possiamo fare la storia, ma i sardi sono tosti”

Le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa: “Il traguardo finale è più importante di ogni record”…

(Getty Images)
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CAGLIARI-JUVENTUSAntonio Conte non vuole cali di concentrazione e invita i suoi a non pensare più alla gara vinta nettamente contro la Roma: “Ormai è alle spalle” dice il tecnico bianconero che poi sulla trasferta in Sardegna spiega: “Il Cagliari è una squadra tosta e rocciosa che ci ha dato sempre filo da torcere”. Ecco alcuni estratti della conferenza di Antonio Conte:

IL RECORD DI VITTORIE CONSECUTIVE AD UN PASSO «L’anno scorso ci eravamo fermati a nove, ora abbiamo eguagliato il record della Juve del Quinquennio. Domani possiamo scrivere un’altra pagina di storia, ma i record sono fini a sè stessi se non c’è la finalizzazione del risultato. Il traguardo finale è più importante di ogni record. Sono numeri importanti, storici, basti pensare che dalla nascita della società nessuno è riuscito a fare quello che ha fatto questa Juventus, insieme a quella del quinquennio d’oro dal ’30 a ’35. Quindi sono numeri incredibili e straordinari che fanno capire che stagione sta facendo la Juventus».

LA ROMA COME PALLIDO RICORDO – «La partita con la Roma deve essere cestinata se il nostro pensiero fosse ancora a domenica scorsa sarebbe molto pericoloso. Ora ci buttiamo anima e corpo sulla gara con il Cagliari: è importante dare seguito alla vittoria con la Roma».

SUL CAGLIARI DI LOPEZ – «Noi dobbiamo dare continuità a quanto stiamo facendo e domani sarà un impegno probante perchè andiamo su un campo molto ostico, contro una squadra che ci ha sempre dato filo da torcere e che vorrà interrompere la nostra striscia di 10 vittorie. Il Cagliari è una squadra tosta, rocciosa, il loro allenatore Lopez sta facendo un ottimo lavoro. Davanti possiede giocatori importanti, noi ce ne siamo accorti l’anno scorso, sia all’andata che al ritorno, perchè appena abbiamo sbagliato qualcosa in due ripartenze ci hanno fatto male. Ibarbo, Pinilla, Sau, Cossu, più Nenè infortunato, penso che poche squadre che lottano per salvarsi, abbiano un reparto così forte a livello offensivo. In mezzo al campo c’è Conti che è un pò la mente, il faro di questa squadra, dietro hanno Astori che è un Nazionale: sarà un impegno molto molto difficile”.