Sochi 2014. Gli ‘Anonymus Caucasus’ minacciano una cyber-guerra nei confronti dei russi

A ventinove giorni dall’inizio delle Olimpiadi Invernali, arriva una minaccia dal gruppo  ‘Anonymus Caucasus’…

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NOTIZIE OLIMPIADI INVERNALI /SOCHI 2014 – Una cyber-guerra contro il governo russo durante le Olimpiadi invernali di Sochi: è la minaccia del sedicente gruppo ‘Anonymus Caucasus’, lanciata attraverso un breve video su Kavkazcenter, un sito considerato vicino ai guerriglieri caucasici.

L’obiettivo operazione, riporta l’Ansa, battezzata “vendetta per Sochi”, è protestare contro i massacri e le deportazioni dei cercassi, popolo musulmano del Caucaso, perpetrati dalla Russia zarista nel XVIII e nel XIX sec., in particolare nella regione di Sochi. La scorsa estate Doku Umarov, capo dei ribelli del Caucaso, aveva lanciato un appello a colpire i Giochi, organizzati “sulle ossa dei nostri antenati”, in “tutti i modi”. Tra le misure antiterrorismo prese dalle autorità russe, anche l’obbligo di aprire e controllare tutti i pacchi postali inviati nella regione di Krasnodar, che comprende Sochi.