Premier League. Il City punta la vetta e lo United delude ancora, le due facce di Manchester

La classifica intanto si allunga leggermente nei piani alti con Arsenal, Man City e Chelsea davanti a tutte. LEGGI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO…

(getty images)
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Il 2014 si prepara ad essere un anno molto emozionante per i tifosi della Premier League. Il campionato inglese fino ad oggi ci ha regalato maggior divertimento rispetto a tutti gli altri campionati, dove a metà stagione, già si intravede chi potrà trionfare al termine del campionato. In Premier, invece, i discorsi sono aperti sin dalla prima giornata e sono molte le squadre a puntare in alto. Al termine della 20a giornata, in programma lo scorso 1 gennaio, possiamo notare un leggero allungo in classifica delle tre prime tre sulle altre, ma quello che ci ha insegnato in venti partite il campionato in questione, tutto può cambiare nel giro di novanta minuti. Arsenal, Manchester City e Chelsea sembrerebbero avere un passo in più delle rivali, con Liverpool, Everton e Tottenham ad inseguire.

LA CLASSIFICA – Come già anticipato sopra, le prime tre in classifica ad oggi sono Arsenal (45 punti), Manchester City (44 punti) e Chelsea (43 punti), con le altre tre pretendenti (Liverpool, Everton e Tottenham) più sotto a rispettivamente 39,38 e 37 punti. Non lontanissime certo dalla vetta, ma se il cammino di quelle sopra continua ad essere questo, sarà difficile recuperare il loro passo.

LA LOTTA IN VETTA E IL MAN CITY DEVASTANTE – L’Arsenal ha fin qui sofferto solo con le grandi, mentre con le piccole è sembrata quasi perfetta in queste prime 20 giornate, ma non abbastanza da allungare sulle rivali: infatti il Manchester City non molla affatto il sogno della vetta e grazie alle cinque vittorie consecutive conquistate contro Swansea, Crystal Palace, Liverpool, Fulham e Arsenal, si trova oggi solamente ad un punto dalla vetta. I citizens guidati ottimamente da Pellegrini fino a qui, sta dimostrando una forza offensiva diversa rispetto a tutte le altre rose del campionato: se andiamo a vedere le statistiche il City ha realizzato la bellezza di 57 gol in 20 match (l’incredibile media di quasi tre gol a partita), incassandone solamente 23 e questa sua forza la sta spingendo sempre più verso il primo posto insperato ad inizio stagione. Un altro club che non molla neanche un centimetro lassù è il Chelsea di Mourinho, che dopo tre vittorie consecutive nelle ultime tre partite (stesso andamento dell’Arsenal) si trova a -2 dai Gunners e storicamente allo Special One quel posto in cima fa gola fino alla fine…

L’ALTRA FACCIA DI MANCHESTER – Il club che continua a deludere di più in campionato è, invece, il Manchester United. Certo sappiamo tutti che il cambio in panchina con l’addio di Sir Alex Ferguson non lascerebbe tranquillo nessun club al mondo, ma a differenza dei cugini del City, lo United con l’arrivo di Moyes, sembra aver perso tutta quella autostima e fame di vittoria che dimostrava in campo fino ad un anno fa. L’attuale settimo posto in classifica è emblematico per i tifosi dei Red Devils che sicuramente si aspettavano un calo di risultati in questa prima stagione di Moyes, ma forse le uniche 10 vittorie in campionato (più i 4 pareggi e le 6 sconfitte), sono troppo poche per sperare in un piazzamento dignitoso a fine campionato. Ovviamente se andiamo ad analizzare il rendimento della squadra, le colpe dei risultati mancati non sono solo da etichettare al giovane tecnico scozzese, poiché l’infortunio di Van Persie (sceso in campo solo in 11 delle 20 partite fin qui disputate dalla squadra) e il calo di rendimento di Rooney (autore solo di 8 gol in 20 partite), di certo non hanno aiutato il cammino del club, che vede in Welbeck l’unica nota positiva delle ultime partite: 5 gol nelle ultime 5 partite. Decisamente tutto troppo poco per quanto erano abituati i tifosi dello United

A cura di 

Leonardo Esposito

(Twitter Lnrd_Spst)