Roma. Garcia: “La gara di domani non darà una risposta. La Juve è forte come noi”

Domani il big match a Torino contro la Juventus. Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa

 

(getty images)
(getty images)

 

NOTIZIE ROMA – Il tecnico giallorosso Rudi GARCIA incontra i giornalisti a Trigoria in vista della prima gara del 2014 con la JUVENTUS (domenica 5 gennaio alle ore 20.45). Queste le sue dichiarazioni integrali.

Dove la Roma è più forte della Juventus e dove la Juventus è più forte della Roma?
Buongiorno e buon anno a tutti. Non lo so e non è la gara di domani che darà una risposta, loro sono una squadra forte come noi, noi abbiamo punti forti e deboli, come loro. E’ sempre importante vincere le partite, se pareggiamo o perdiamo c’è ancora tutto il girone di ritorno da fare, ma è meglio vincere questa partita.

Chi giocherà nel tridente d’attacco?
Non ci sono dubbi su FLorenzi, sarà con noi domani. Oggi si è allenato, abbiamo fatto attenzione alla sua schiena, domani sarà al 100%. Per la formazione bisognerà aspettare domani un’ora e mezza prima della partita.

Che idea si è fatto della Juventus? Su Conte?
Loro sono programmati per vincere lo scudetto e forse la Champions, hanno una rosa molto forte con due squadre dello stesso livello, giocheranno in casa, è un vantaggio per loro. Tutti pensano che la partita sia persa per noi, non abbiamo nulla da perdere ma solo da guadagnare. Antonio l’ho visto una volta qui e abbiamo parlato cinque minuti, ho molto rispetto per i suoi risultati, due scudetti, primi in classifica, non c’è nulla da dire di più, è un allenatore molto bravo e forte.

Dal punto di vista tecnico-tattico, tu e Conte avete portato qualcosa di nuovo al calcio italiano?
Non sono io a poterlo dire, sono solo sei mesi che sono qui, il campionato italiano lo conoscete meglio voi che me, io faccio giocare il mio gioco e la mia squadra mi segue,non abbiamo perso e abbiamo la mgiliore difesa d’Europa, sono numeri che portano avanti nella classifica, speriamo di continuare nel 2014 con questo bel gioco che fa vincere.

La Juve aggredisce le grandi dopo pochi minuti, lei teme un inizio a cento all’ora? Quale è la tattica giusta?
Dobbiamo anche vedere le partite di Champions se parliamo di grandi squadre, per me veramente abbiamo bisogno di essere concentrati tutta la partita, non solo all’inizio, forse è meglio andare in vantaggio o forse no, non deve cambiare nulla se subiamo o facciamo un gol, dobbiamo giocare tutta la partita con convinzione, dobbiamo essere efficaci sui loro punti forti, hanno una grande squadra e due giocatori davanti che segnano gol, i centrocampisti si inseriscono, Pirlo è un giocatore di livello mondiale, sappiamo tutto, ma è una gara 11 vs 11, vedremo quello che succede, ma sicuramente la giocheremo questa partita.

Cosa pensa sugli ‘aiutini’ a favore della Juve?
E’ una gara tra due grandi e forti squadre, con un grande arbitro, che vinca il migliore, solo questo.

C’è rammarico per essere a cinque punti di distacco?
No, vuol dire che la Juve fa un campionato straordinario ed è partita per battere i record. Non cambia niente, il nostro obiettivo è tornare in Europa, siamo sul cammino giusto, non importa quello che fanno le altre squadre, complimenti a loro per il percorso fatto, vedremo quello che succede non sono in questa gara ma anche nelle prossime.

Vede la Roma di oggi come la Juve di due anni fa?
Non giochiamo lo stesso modulo di gioco, mi ha colpito che in questo campionato il 40% delle squadre gioca con la difesa a 3-5. La Juve ha vinto con questo modulo perché lo fa molto bene, noi andremo a Torino per giocare la partita, per essere attori protagonisti di questa gara, batteremo colpo su colpo e vedremo alla fine.

Capello disse che non sarebbe mai andato alla Juventus quando allenava la Roma. Lei andrebbe mai alla Juventus?
Io sono al 100% nel progetto della Roma.

Lei in questi mesi ha avvertito la rivalità tra Juve e Roma?
E’ meravigliosa questa pressione, vuol dire che il secondo gioca contro il primo, meglio che essere ottavi, io preferisco vedere queste gare, vuol dire che abbiamo fatto bene da inizio stagione: io e i giocatori firmiamo per giocare ogni settimana gare di questo livello, c’è il migliore arbitro d’Italia che sarà protagonista, cosa si vuole di più bello? Il migliore vincerà.

E’ d’accordo con Totti che vi manca un po’ di cattiveria?
Lui ha detto che siamo una squadra forte e che lui crede in questa squadra, questo mi piace, lui è come un faro, se Francesco ci crede è molto più facile per gli altri essere ancora più forti, è una buona cosa che il Capitano prenda il gruppo e vada avanti.

Ha posto condizioni particolari ai dirigenti riguardo il mercato?
Io non sono qui per parlare di mercato, non è il momento per parlare di questa cosa, penso alla gara.