Fiorentina, un anno da incorniciare

Il club toscano è da apprezzare sotto tutti i punti di vista…

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APPROFONDIMENTO FIORENTINA – Fino a qualche anno fa il quarto posto in campionato era sufficiente per avere la possibilità di giocarsi il preliminare di Champions league. Se si vuole puntare alla massima competizione europea, bisogna fare ancora di più. Raggiungere l’Europa oltre al prestigio, alla possibilità di vincere un trofeo e mettersi alla prova contro formazioni straniere comporta vantaggi economici. La Fiorentina ha concluso con una vittoria un’annata estremamente positiva e conferma la regola del 4: quarto posto come l’anno scorso, ma anche quarta posizione considerando l’anno solare con 68 punti dietro a Juventus, Napoli e  Roma rispettivamente con 89, 78 e 71 punti. La squadra toscana ha vinto 27 gare nel 2013, molte di queste in trasferta (13 su 23) e segnando molti goal (83 in 46 gare, una media di 1,80 a partita). togliendosi anche la soddisfazione di battere in rimonta la Juventus dopo quindici anni di attesa, una sfida molto sentita da parte del pubblico fiorentino.

Analizzando ancora le statistiche, Giuseppe Rossi ha siglato 15 reti in 20 presenze ufficiali, è capocannoniere del campionato con 14 reti mentre il secondo marcatore viola in campionato è Borja Valero con 5 reti. Se in attacco bisogna attendere Mario Gomez, grande acquisto estivo comunque già con una media delle sue (3 presenze e 2 goal fino ad ora), il centrocampo funziona a meraviglia: l’esplosione di Cuadrado e Borja Valero, forse sottovalutato da molti ma abile giocatore fin dai tempi del Villareal. In mezzo al campo, da non dimenticare giocatori che conoscono bene la Serie A come Aquilani e Pizarro, altri al primo anno di talento come Mati Fernandez mentre in difesa di sicuro rendimento giocatori come Pasqual, Roncaglia e Tomovic. Qualche dubbio rimane in porta dove il portiere Neto alterna invece alti e bassi. Nel complesso, le manovre di mercato hanno dato ragione alla società viola e in pochi ricordano la cessioni di Ljajic alla Roma e Jovetic al Manchester City, giovani protagonisti del recente passato della squadra di Montella. Già, Vincenzo Montella: seconda stagione con la Fiorentina, l’ex calciatore sta confermando di conoscere anche il mestiere dell’allenatore dopo la buona esperienza di Catania.

La squadra ha dimostrato di essere matura, di saper gestire il doppio impegno avendo superato brillantemente il turno di Europa League e di avere ancora margini di crescita. Si sa, gli esami non finiscono mai e i tifosi sempre più esigenti: si attendono conferme per il 2014. Per ora, spazio ai complimenti.

 

Alessandro Collu