Barcellona. Caso Neymar: fu pagato ben 194 milioni di euro e non 57…

La magistratura sta indagando sui due club, i quali avevano ufficializzato il trasferimento con un’altra cifra…

(Getty Images)
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NOTIZIE CALCIOMERCATO – Sul trasferimento di Neymar, dal Santos al Barcellona, sono state aperte alcune inchieste tra Brasile e Spagna. Secondo la versione (ufficiale) blaugrana, il talento brasiliano fu pagato 57 milioni di euro, ma secondo alcune carte ci sarebbero alcuni retroscena, che porterebbero a smentire le cifre fornite dal club di Rosell.

Oltreoceano si è rivolta alla magistratura la Sonda, che deteneva il 45% dei diritti su Neymar. Dalla vendita del calciatore, la Sonda ha ricevuto 7 milioni, e ora ne chiede altri 25 sostenendo di avere in mano le carte di una truffa ai suoi danni, perpetrata attraverso una dichiarazione infedele dell’ammontare complessivo. A Barcellona i magistrati sono stati chiamati in causa con una denuncia presentata il 9 dicembre scorso contro il presidente del Barca, Sandro Rosell, da uno dei suoi più accesi oppositori, Jordi Cases, che lo accusa di “appropriazione indebita” perchè avrebbe «distratto» 40 milioni.

Le cifre rivelate dalla Sonda e da Cases sono quasi le stesse, ovvero circa 194 milioni di euro (tasse incluse). Nella differenza tra l’ufficiale e il reale vi sono alcune clausole accessorie quali, ad esempio, un’amichevole Barca-Santos, non ancora disputata e, comunque, monetizzata in 4,5 milioni. Inoltre, ogni volta che Neymar entra nella terna del pallone d’oro vanno pagati altri due milioni e vanno considerati altri 7,9 milioni, quotazione di tre giocatori non approdati in Spagna. Come riferisce l’Ansa, Rosell non diede spiegazioni sul trasferimento, adducendo la clausola della riservatezza. Dai faldoni delle indagini, però, trapela qualcosa che indica come la cifra ufficiale sia molto lontana da quella reale.

CIFRE – Dei 57,1 milioni, 40 andarono alla Neymar & Neymar (di proprietà del calciatore e del padre) e 17,1 al Santos (9,3) e il restante alle società Sonda e Teisa, che detenevano rispettivamente il 40 e il 5 per cento dei diritti sportivi. Ma la Sonda (alla quale è stata data la percentuale sui 17 milioni) e Cases hanno fatto saltare il tappo. Se le loro accuse venissero dimostrate, l’operazione Neymar sarebbe più costosa di quella che ha portato il gallese Gareth Bale al Real Madrid (circa 100 milioni di euro). Ai 104 milioni derivanti dalla somma dei pagamenti (71,9) più la quota della Sonda (32) si devono aggiungere i 90 (18 all’anno per 5 anni) del contratto del calciatore, che percepisce 9 milioni netti a stagione. Intanto, la magistratura ha sollecitato il Barcellona a consegnare tutta la documentazione sul trasferimento del calciatore per verificare la consistenza delle accuse.