Napoli. Missione terzo posto e rischio Europa League

I partenopei si allontanano dalle prime due ma tengono a bada Inter e Fiorentina. Rischio Europa League, meglio o peggio?

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NOTIZIE NAPOLI – Il Napoli di Rafa Benitez viaggia a vele bucate. L’attacco è stellare ma la difesa sembra uno scolapasta senza possibilità di riparazione. A meno che a Gennaio De Laurentiis non investa sul mercato “di riparazione”. Gli azzurri viaggiano come l’Inter di Mazzarri e peggio del Napoli del tecnico livornese che lo scorso anno era a 33 punti in campionato (uno in più), e con la qualificazione agli ottavi di Champions League in tasca. Certo con un girone più semplice e con un Cavani in più, ma senza la qualità complessiva della rosa, che a inizio stagione prometteva un campionato anti-juve e un europa da protagonisti. A proposito di Europa. Nel caso il Napoli non riuscisse a vincere 3-0 contro l’Arsenal, alle porte si affaccierebbe l’Europa League. Trofeo meno prestigioso rispetto alla Coppa dalle grandi orecchie e più faticoso. Conviene? Ormai la missione del Napoli sta nel difendere il terzo posto in campionato e contare solo sulle sue forze e non contare sui favori altrui.

L’ATTACCO E’ UNA FAVOLA – In campionato è dietro solo all’Inter che ha allungato con i 7 gol al Sassuolo. I partenopei ha segnato ben 31 reti in 15 giornate, grazie a Callejon (7 gol segnati), Higuain (7 gol), Hamsik (6 gol) e Pandev (6 gol), con soli 2 rigori all’attivo. Anche in Champions le cose vanno bene: in 5 gare, il Napoli ha totalizzato 8 reti.

DIFESA SCOLAPASTA – E’ palese che la rosa dei giocatori a disposizione è numericamente sparuta e qualitativamente non eccelsa: in difesa, solo i tre centrali Albiol, Fernandez e Britos sono sempre utilizzati, visto lo scarso impiego di Cannavaro. Per quanto concerne il centrocampo, spesso utilizzati sono Behrami, Inler e Dzemaili. Invece Radosevic è tenuto in disparte. Sarà mandato in prestito a gennaio. In qualsiasi caso serviranno rinforzi dietro, sennò sarà ancora più difficile.

Andrea Fagnano