Milan. E’ tornato Balotelli, ma serve continuità

I rossoneri fanno un brutto passo indietro sul piano del gioco, ma almeno ritrovano il loro attaccante più importante…

(Getty Images)
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APPROFONDIMENTO MILAN. Domani sera c’è l’Ajax per quella che è la partita più importante della stagione rossonera. Ancora una volta Massimiliano Allegri si gioca la panchina  e i giocatori la faccia. Il pareggio di Livorno, con una squadra molle e svagata, è il chiaro sintomo che il Milan non è ancora guarito dalla profonda crisi di inizio stagione, ma anzi ancora un malato grave. Dal Picchi arrivano voci di un Max Allegri furioso all’intervallo e infuriato a fine partita. Le sue  urla avrebbero riecheggiato per tutto lo stadio fino ad arrivare in sala stampa. A questo clima non proprio eccezionale si aggiungono gli infortuni di Birsa e le probabili assenze di Emanuelson e Matri, giusto per non farsi mancare nulla in vista dell’Ajax, che oltretutto arriva a San Siro con una striscia aperta di sei vittorie consecutive.

I rossoneri però possono consolarsi con un Mario Balotelli extra lusso. Nell’attaccante Azzurro è scattato qualcosa, nelle ultime 3 partite sono arrivati 4 gol e tante giocate di qualità. Notizie ottime, a cui si aggiunge un dato statistico molto importante: nelle ultime 5 partite l’attaccante bresciano non ha collezionato nemmeno un cartellino, un autentico record per un giocatore con il suo temperamento. Che sia stato per la fine della relazione con Fanny, che sia l’influenza di Kakà o quella di Allegri non è dato sapere, ma di certo questo è un “SuperMario” più sereno e molto più utile alla squadra. Adesso deve fare il salto di qualità definitivo e integrarsi alla perfezione anche con El Shaarawy (che domani sera sarà titolare) per dar vita, assieme a Kakà, al trio delle meraviglie che i tifosi rossoneri sognano ormai da troppo tempo.

 

Edoardo Lavezzari