Brasile 2014. Platini: “Sicuramente ci sono problemi di orario. Trattiamo con i giocatori..”

Le parole del presidente dell’Uefa, il quale commenta le minacce rivolte da alcuni calciatori…

(Getty Images)
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NOTIZIE MONDIALI BRASILE 2014 – Michel Platini, presidente dell’Uefa, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui prossimi mondiali di calcio, che si disputeranno in Brasile e sull’orario di alcune di partite, in risposta alle minacce di alcuni calciatori di non disputare i match nelle ore più calde. Ecco le sue parole:

“È sempre meglio trattare che minacciare lo sciopero o andare in tribunale. Io capisco che se sono mille i calciatori che si lamentano perchè si gioca troppo, oppure di certi orari, vuol dire che questi problemi esistono. Sono appena arrivato a Salvador, proveniente da Parigi e sono alle prese con uno sbalzo di temperatura di 30 gradi. Però le nazionali partecipanti al Mondiale sapranno per tempo a che ora e dove giocheranno, quindi avranno il tempo di prepararsi. A me è successo nel 1986 ai Mondiali in Messico, e mi feci trovare pronto riguardo al fatto di giocare alle 12 e con quel caldo”.

Secondo il presidente dell’Uefa, “un altro aspetto della questione è quello politico ed economico, a causa dei diritti tv. Se molte persone vogliono vedere certe partite, devi collocarle in un orario che sia buono per le televisioni». Le varie emittenti vogliono e devono mostrare il calcio. Se i calciatori non giocano non c’è tv, ma se non c’è la tv i calciatori non giocano. Questo per dire che in certe discussioni devono entrare anche i rappresentanti delle emittenti”.