Milan. Galliani: “Balo incedibile, come El Shaarawy”

L’ad rossonero ha parlato da Malpensa: “Per gennaio arrivano un difensore e una mezza punta/attaccante esterno”…

(getty images)
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NOTIZIE MILAN – Adriano Galliani, ad del Milan, ha parlato ai cronisti presenti direttamente da Malpensa, prima di prendere l’aereo che lo porterà in Scozia per la trasferta contro il Celtic, partita fondamentale per il passaggio del turno in Champions dei rossoneri. Ecco le sue dichiarazioni riportate da MilaNews.it:

IL PASSAGGIO DEL TURNO – “Dipende cosa farà l’Ajax col Barcellona, noi il Barcellona lo incontriamo sempre al gran completo. Messi ha avuto tanti infortuni, ma con noi ha sempre giocato e si è sempre infortunato subito dopo aver incontrato il Milan. Non c’è il portiere titolare e credo non giochi neanche Daniel Alves. Dipende dal nostro risultato e anche da quello di Amsterdam“.

LO STATO DEL MILAN – “Il Milan? Il Milan sta bene, sabato sera se fosse entrato un pallone… Mi è sembrata come la partita dell’Inter di ieri sera, si vede che c’era un’aura  negativa sulla nostra città. Quando il pallone non vuole entrare non entra”.

BALOTELLI – “Il ritardo di Balotelli? Non lo so, l’allenamento era alle 11:30, lui è arrivato prima delle 11. Non so i tempi del preallenamento. Chiedete all’allenatore se bisogna arrivare un’ora o mezz’ora prima dell’allenamento. Mal di pancia? Che mi risulta no, speriamo di no. Il suo momento? E’ incredibile questa storia dei rigori. Tutti a dire che era il più grande rigorista del mondo, ventuno rigori di fila poi ne sbagli due consecutivamente. E’ il calcio, prendiamolo così. Rimane al Milan? Rimane al 101%. Titolare domani? Credo che partirà titolare a quanto mi risulta, è il nostro centravanti titolare nella buona e nella cattiva sorte. E’ un momento che gira così. Siamo riusciti a pareggiare una partita contro una squadra che non ha fatto un tiro in porta salvo calciare dal dischetto”.

LE CERTEZZE – “Non ce ne sono di certezze nella vita. La certezza è che il Milan è una squadra che tradizionalmente fa bene in Champions. Abbiamo fatto undici volte negli ultimi dodici anni la Champions League, vuol dire che abbiamo fatto bene in tutti questi campionati. La contestazione della Curva? Mi è dispiaciuto, questa è una squadra a cui non è mai successo quello che gli è successo. E’ capitato alla Juve e all’Inter, non mi pare sia stato così tanto drammatizzato, speriamo non succeda a noi, ma potrebbe anche succedere. Speriamo di no”.

KAKA’ E LA CURVA –Kakà ha fatto bene a parlare con la Curva? Non ha fatto né bene né male. Sono arrivati due ufficiali della Questura di Milano e mi hanno pregato gentilmente di fare questa cosa qui. Se uno della Polizia mi dice di fare una cosa la faccio. Tutto qui. Non è una decisione mia ma della Polizia. Non c’entra la società, ho aderito ad una richiesta della pubblica sicurezza di Milano come fa qualunque persona normale”.

GLI INFORTUNATI – “El Shaarawy sta migliorando? Sì, anche De Sciglio e Pazzini. L’anno scorso ci ha tenuto in piedi El Shaarawy fino all’inizio di febbraio poi Balotelli. Quest’anno purtroppo non abbiamo avuto El Shaarawy come non abbiamo mai avuto De Sciglio. Due titolare, tre con Pazzini, che non abbiamo avuto la fortuna di avere”.

IL FUTURO DI GALLIANI – “Posso andar via prima del previsto? Secondo lei rispondo o non rispondo”.

IL MERCATO –Balotelli incedibile ed El Shaarawy? El Shaarawy pure, mi ha chiamato un noto allenatore italiano all’estero chiedendo El Shaarawy e con gentilezza ho detto di no. De Sciglio? Stesso discorso anche per lui. Sogni? Sogni strani in questo periodo, non li racconto. Non sono incubi. Il mercato? Abbiamo delle idee molto chiare, uno è un difensore, un altro sarà una mezza punta/attaccante esterno”.