Cagliari. Lopez: “Contro la Roma, voglio una partita coraggiosa”

Il tecnico dei rossoblu ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani sera…

(Getty Images)
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NOTIZIE CAGLIARI – Diego Lopez, tecnico del Cagliari, ha voluto caricare l’ambiente oggi in conferenza stampa, in vista della sfida di domani sera contro la Roma, all’Olimpico. L’allenatore ha parlato anche della tragedia dell’alluvione in Sardegna:

LA SFIDA CONTRO LA ROMA –Voglio una partita coraggiosa. Abbiamo lavorato bene queste due settimane, galvanizzati dalla vittoria contro il Torino, ma sapendo che c’e’ da migliorare molto per costruire qualcosa di importante e non fermarsi piu’. La vittoria dell’anno scorso? (4 a 1 in favore del Cagliari, ndr) La Roma allora giocava in un modo differente, oggi ha un’altra mentalita‘, come dimostrano i risultati. Per noi e’ un bellissimo ricordo: non capita tutti i giorni andare a Roma e segnare quattro gol“.

IL LAVORO DI RUDI GARCIA – “C’e’ sicuramente il lavoro di Garcia alla base di tutto perche’ a parte Strootman e Gervinho, il resto della rosa e’ inalterato – sottolinea Lopez – E’ una squadra compatta, senza punti deboli, che sa impostare il gioco e adoperare il contropiede quando serve”. – “Ha ottenuto due pareggi nelle ultime due partite, ma non vuol dire niente perche’ anche in queste gare ha fatto bene. A volte capita di fare una buona prova ma non riuscire a vincere, e’ successo pure a noi. Ci vorra’ il miglior Cagliari per ottenere un risultato positivo”.

LA TRAGEDIA IN SARDEGNA – “Dispiace a tutti – confessa il tecnico uruguaiano – I ragazzi si sono messi in moto per dare il loro contributo alla rinascita, con l’istituzione di un’asta benefica. Noi abbiamo una motivazione in piu’ per far bene domani, in una partita dove le motivazioni vengono da sole. Giochiamo in uno degli stadi piu’ belli d’Italia, contro la prima in classifica”.

IL NUOVO ACQUISTO ADAN – “E’ un ragazzo giovane, che per quanto visto in questi giorni di allenamento e nei video, ha presenza fisica e sa stare in porta – dice dell’estremo difensore spagnolo – Il suo passato parla per lui: non si arriva al Real Madrid per caso”.