Nazionali. Spagna, Casillas: “Dopo tutte le vittorie, abbiamo anche il diritto a perdere”

Il portiere e capitano della Nazionale spagnola, mette già le mani avanti in vista del prossimo mondiale di Brasile…

(getty images)
(getty images)

NOTIZIE CALCIO ESTERO – Iker Casillas, portiere del Real Madrid e capitano della Nazionale spagnola, ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo ‘El Pais’, parlando delle Furie Rosse, dopo le vittorie all’europeo del 2008 e quello del 2012, e del Mondiale 2010. Ecco le sue dichiarazioni: “

“La nazionale spagnola si è guadagnata anche il diritto a perdere. Quello che vedo e sento dalla gente per strada è un’eterna gratitudine. Abbiamo fatto felici tante persone con le nostre vittorie. Molti mi hanno confessato di provare dispiacere per il padre o il nonno che non hanno vissuto quest’epoca straordinaria”. Sulle scelte di Carlo Ancelotti, di tenerlo in panchina nel Real Madrid nelle partite della Liga: “Sono motivi tecnici”.

Il campione del mondo è poi tornato sulle polemiche scaturite dalla sua telefonata a Xavi, capitano del Barcellona, per fermare l’escalation di tensione tra i giocatori di Real e Barca, dopo la finale di Supercoppa di Spagna. All’epoca l’allenatore dei blancos Josè Mourinho fu protagonista di un comportamento deprecabile e aggressivo nei confronti del vice di Guardiola, Tito Villanova: “Quello che so è che la mia coscienza è molto tranquilla. Da quando sono al Real Madrid ho sempre pensato prima alla squadra e poi a me. Inoltre dopo quella telefonata a Xavi abbiamo vinto un grande campionato, una supercoppa e il campionato europeo con la Spagna. Mi sono sentito in dovere di chiamare Xavi in qualità di capitano e anche perchè in quell’occasione eravamo in torto”.