Salernitana-Nocerina. Ecco le minacce: “Se giocate, vi ammazziamo”

Un giocatore della Nocerina, rimasto nell’anonimato, ha raccontato il pomeriggio di follia, vissuto domenica scorsa…

(Getty Images)
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NOTIZIE LEGA PRO – Come riporta oggi La Stampa, continuano le vicende e gli aggiornamenti, dell’incredibile pomeriggio di follia di domenica scorsa, vissuto dai giocatori della Nocerina, per via delle minacce subite dai propri tifosi. Queste il racconto incredibile di un giocatore della Nocerina, rimasto nell’anonimato:

“Sapete cosa ci dicevano? Se mettete piede in campo vi ammazziamo, siete morti. Ecco cosa ci hanno detto. Ci hanno detto – dice il calciatore arrivato in prestito a Nocerache lo Stato li offendeva impedendo loro di essere presenti alla partita, che dovevamo essere dalla loro parte. Picchiavano i pugni sul pullman, c’erano esplosioni, lanciavano fumogeni: me la sono fatta sotto. Troppo per me, decisamente troppo”.

 

Intanto, in attesa che la giustizia sportiva faccia il suo corso, continuano le polemiche tra il presidente della Lega, Mario Macalli, nei confronti del questore di Salerno, colpevole di aver fatto avvicinare troppo gli ultras della Nocerina all’Hotel dove risiedevano i calciatori: “Come si fa a far arrivare 200 “tifosi” sotto l’albergo della Nocerina? Me lo spieghi, il questore. Altrimenti venga trasferito sulle montagne sarde“.

LA GIUSTIZIA SPORTIVA – Il primo atto atteso sarà quello di assegnare la sconfitta a tavolino per 0-3 alla Nocerina. Poi il processo davanti alla Federcalcio: il club rischia fino all’esclusione dal proprio campionato perché i giocatori, con il loro atteggiamento hanno comunque contribuito ad alterare lo svolgimento della partita. Decisivo sarà capire il grado di coinvolgimento dei dirigenti. I calciatori rischiano invece una sanzione  fino a tre anni.