Chievo-Milan. Allegri: “Dobbiamo tornare a vincere”

Il tecnico rossonero, fortemente in bilico, ha appena terminato di parlare in conferenza stampa…

(Getty Images)
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CHIEVO-MILAN – Impegno, umiltà e ritorno al successo. Le richieste di Massimiliano Allegri alla sua squadra sono chiare, in vista della complicata trasferta di Verona contro il Chievo: «Dobbiamo solo pensare all’aspetto tecnico, dobbiamo solo pensare ai risultati. La squadra a Barcellona ha risposto bene – ha detto il tecnico in conferenza stampa -. Ora dobbiamo tornare a vincere in campionato per arrivare sereni alla sosta». Pochi giorni fa la figlia del patron, Barbara Berlusconi, ha fatto riferimento alla necessità di un cambio di rotta nelle strategie. «Noi dobbiamo pensare ai risultati – dice Allegri -. Ci sono ancora obiettivi da raggiungere in questa stagione. Dobbiamo concentrarci sul lavoro da fare». Trasferta delicata anche per i problemi societari: “Non so cosa si diranno Galliani e Berlusconi. Noi pensiamo solo al campo. Nella vita contano i risultati e Galliani e Berlusconi hanno portato il Milan a diventare il club più titolato al mondo». Ecco gli altri importanti passaggi della conferenza:

LE CONDIZIONI DI EL SHAARAWY –  «El Shaarawy per caratteristiche è un giocatore unico. Speriamo che dopo la sosta possa tornare a lavorare con la squadra. È fermo da circa 40 giorni per una microfrattura, si parlava di circa 45 giorni per il recupero. Dovrà sottoporsi ad un esame e poi dovrà rifare una piccola preparazione».

LA PARTITA CON IL CHIEVO – «La partita sarà molto difficile. Il Chievo nonostante la classifica arriva da tre ottime prestazioni. È una squadra che aggredisce molto e dovremo affrontarlo mettendosi a loro pari cercando di portare a casa un risultato positivo che ci permetta di andare alla sosta con maggior serenità»

IL CASO BALOTELLI – «Non c’è un caso Balotelli, è stato fondamentale l’anno scorso ma è salito su una macchina che viaggiava molto bene. Quest’anno per vari motivi le prestazioni non sono state all’altezza, ma ci aspettiamo molto da lui e la società lo ha sempre valorizzato».